Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] riforma del clero secolare e degli ordini religiosi. Fu gran mecenate per le arti, meno per le lettere (salvo che per BiondoFlavio e G. A. Campano); fece restaurare edifici e fortificazioni a Roma e nelle città del Patrimonio di S. Pietro; valendosi ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] direttamente alla cultura umanistica, E. ne comprese l'importanza: accolse nella curia insigni letterati (G. Aurispa, BiondoFlavio, M. Vegio) e riaprì lo Studium Urbis (10 ott. 1431) istituendovi due cattedre di greco, lingua impostasi ...
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Erudito (Bologna 1479 - forse ivi 1552). Frate domenicano (dal 1493), inquisitore di Bologna (1550-51), compilò vite di santi e di domenicani illustri (De viris illustribus Ordinis Praedicatorum, 1517) [...] pubbl. postume, in parte ancora inedite), ma è soprattutto noto per la sua Descrittione di tutta Italia (1550), la migliore opera cinquecentesca sull'Italia, derivata dai classici, dall'Italia illustrata di BiondoFlavio e da fonti contemporanee. ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] gruppo bronzeo da collocare sopra il portico di S. Martino a Valenza. Inoltre a Roma C. III incoraggiò Lorenzo Valla e FlavioBiondo. Gli mancò, però, certamente la grande visione di Niccolò V e Gianozzo Manetti per la creazione di una nuova capitale ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] vita frequentarono la sua casa, vi furono da un lato alcuni membri dell'Accademia Romana, come Pomponio Leto., FlavioBiondo, il Platina e Domizio Calderini, e dall'altro alcuni ecclesiastici come Francesco della Rovere (il futuro Sisto IV), Andrea ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] Bernini (1935), ma senza risultare del tutto convincente, ha creduto di ritrovare alcuni echi nell'opera di FlavioBiondo ‒ un acuto spirito d'osservazione, un palese interesse, prettamente francescano, per il mondo contemporaneo e per tutto ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] .
Il D. ebbe rapporti personali ed epistolari con numerosi unianisti: Francesco Barbaro, Zaccaria Barbaro, Gianfrancesco Poggio, FlavioBiondo, per la stampa della cui opera Italia illustrata si prodigò intensamente, il cardinale Iacopo Ammannati de ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] che hanno ispirato il F. e le opere e le cronache utilizzate per la composizione del De rebus Sardois (FlavioBiondo, O. Panvinio, C. Sigonio, il Platina, T. Fazello, J. Sepulveda). Anche nella sezione dedicata ai libri di cosmographia è ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] . Nel 1531 l’editore Froben aveva pubblicato a Basilea gli Historiarum libri ab inclinatione Romanorum imperii di FlavioBiondo. A FlavioBiondo si rifece allora anche frate Leandro Alberti dell’Ordine dei Predicatori, con la sua Descrittione. Ma di ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] fra i gruppi mercantili di Firenze e di Venezia, ne sono gli strumenti indispensabili. Leonardo Aretino, l'Alberti, FlavioBiondo, il Piccolomini, il Ghiberti, l'Angelico, l'Aurispa, il Trapezunzio, costituiscono di tale programma gli ideatori ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).