Nato in Bologna, risedeva nel 1320 a Fabriano, esercitandovi il notariato. Ivi nel 1325, richiesto da "una compagnia d'uomeni costumati" di raccogliere in un volume "lo largo dire... delli nostri antichi [...] , parte in prosa, parte in versi, di racconti storici e leggendarî. Imita in essa Boezio, attinge la materia a GiuseppeFlavio, a Lucano, a Stazio, e ricorda più volte la Divina Commedia. Incomincia la narrazione dall'origine del mondo, racconta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] consapevolezza di essere il primo a fornire, rispetto a Biondo Flavio e a Sabellico, un’interpretazione nuova di come si fosse e l’ammutinamento a Nola dei sottotenenti Michele Morelli e Giuseppe Silvati. È qui che si raggiunge la più aperta denuncia ...
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GIOCHI_MATEMATICI
Ennio Peres
GIOCHI MATEMATICI
Con il termine matematica ricreativa si intende quel vasto insieme di questioni logico-matematiche che vengono affrontate per spirito ludico e puro piacere [...] connotazioni, risalente alla rivolta antiromana della Giudea (66-70 d.C.), che avrebbe avuto come protagonista lo scrittore ebreo GiuseppeFlavio, autore del De bello Judaico.
2.2 Acqua e vino (Lewis Carroll, 1885)
Si supponga di avere due bottiglie ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] Tolentino, dove il panteum cum tricoro, il mausoleo del nobile romano Flavio Giulio Catervio - eretto nel sec. 4° e di recente grande nobiltà e grazia di forme il gruppo composto da S. Giuseppe e i Magi (Fabriano, Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] Cancelleria nel 1690, come introduzione ad Amore e Gratitudine di Flavio Lanciani, e una "Sinfonia grande" nel 1692.
Le Eredi universalli i miei fratelli. Esecutori testamentari il Sig.r Giuseppe Mondini e il Sig.r Girolamo Sorboli, e questi miei ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] furono pure adoperate le fonti classiche, quelle testuali – da Livio, Svetonio, Plutarco, Appiano a GiuseppeFlavio – e quelle figurative, tra rilievi indiretti di monumenti romani, citazioni di repertorio e invenzioni antichizzanti ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] e in buona parte dipendenti dall'Onomasticon, ma con il concorso di fonti diverse, cristiane e non, quali GiuseppeFlavio, Antonino da Piacenza, Teodosio, Eteria, e altre ancora, che sovente ne aggiornano criticamente i dati geografici. Dal punto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] relativi alla data e al luogo della nascita del figlio di Giuseppe e di Maria, non si può non riconoscere che l subito dopo mosse alla volta di Roma. Qui il fratello di Vespasiano Flavio Sabino, che ricopriva la carica di prefetto della città, e l’ ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , ma d'indurlo ad usare la sua influenza sul cardinal Flavio Chigi - si sa che a questo il D. è . Busenello, Venezia 1913, pp. 99, 210 (ma il D. è fratello, non figlio di Giuseppe), 272 n., 433, 437, 438; B. G. Dolfin, IDoffin ..., Milano 1924, pp. ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] ne divenne cotitolare (1889). Lo stesso anno sposò la diciannovenne Maria Maccaferri (m. 1950), da cui ebbe cinque figli: Giorgio, Giuseppe (1891-1902), Anna (1895- 1989), Dina (1900-77), Maria Teresa (1906- 94). La famiglia si stabilì in un villino ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...