DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] via d'uscita dal soffoco del mestiere (lo riferiscono il conte Giuseppe [Gegé] Primoli [1897] e Gabriele D'Annunzio in un brano in segreto, una relazione fra la D. e il primattore Flavio Andò. La tournée, faticosa e colma di successi, terminò nel ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , Camporese e G. Palazzi). Il F. stesso, con Giuseppe Valadier, diresse scavi sull'angolo a destra della facciata del Pantheon febbraio (Osservazioni sull'arena e sul podio dell'Anfiteatro Flavio... discusse e confutate..., ibid. 1813), rispose alla ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] caduta, e collegata alla crisi della civiltà classica.
In Biondo Flavio, ma anche in Guarino Veronese, Francesco Filelfo, poi in ➔ anni considerato nelle vicende della lingua (1809-1811) e Giuseppe Grassi aveva posto mano a una vera e propria Storia ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] 1971 con Odina Spanio, da cui l’anno prima aveva avuto Flavio. Morì a Manhattan Beach, California, il 6 dicembre 2009: dieci Dino) Asciolla, nato a Roma il 9 giugno 1920 da Giuseppe, sarto, e Sofia Buasini. Aveva studiato violino al Conservatorio ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] con taluni suoi maestri, specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e religioso (ibid quest'ultimo riedito subito dopo con il titolo La confessione di Flavio Dossi; le ricordate Storie dell'amore sacro e dell'amore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] Telesio nel 1570 licenzia per i tipi di Giuseppe Cacchi la seconda versione del De natura, con dall’intelligentie (G. De Miranda, Una lettera inedita di Telesio al cardinale Flavio Orsini, «Giornale critico della filosofia italiana», 1993, 72, 3, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] ’Italia illustrata (1474) dell’umanista Biondo Flavio, dal quale, pur risentendo in parte Cabrini, Milano 2012.
Approfondimento
Gli altri autori di ‘Storie’
Giuseppe Marcocci
L’opzione di Guicciardini per il passato recente costituì un modello ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] Milano, e con personalità quali Giorgio La Pira e Giuseppe Lazzati (specie negli anni travagliati in cui fu rettore della figlio, Pierre Junior, nato a Milano nel 1964. Il secondo, Flavio, nacque poi a Roma nel 1973.
Nella breve, intensa, stagione ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] ha creduto di ritrovare alcuni echi nell'opera di Flavio Biondo ‒ un acuto spirito d'osservazione, un palese un rapido calcolo delle entrate nell'indice dell'edizione curata da Giuseppe Scalia (1966), un conteggio che in più sorvola sulla lunghezza ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] se si ritiene di poter dar credito a una notizia di Flavio Biondo, si recò da Bartolomeo della Scala a chiedere aiuto 124 e 139 ss.); Gherardo II della Scala, suo padre Alberto e Giuseppe della Scala (XVIII 118 ss.); Cunizza da Romano, che ricorda il ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...