Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] i procedimenti euristici e narrativi del loro tempo.
Biondo Flavio e Leonardo Bruni
Se i temi dinastici o comunali vi apportavano documentazioni consistenti e di prima mano – come era per Giuseppe De Leva con la sua Storia documentata di Carlo V in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] edizione censurata cinquecentesca a quella ottocentesca di Giuseppe Canestrini, contribuì a oscurare, o peggio K. Rosen, Bologna 2008, pp. 133-58.
Per quanto rigarda Biondo Flavio, gli Opera si leggono nella stampa di Basilea 1531, 1559 (con ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] che attestano la presenza in città di Costanzo I e di Flavio Severo74. Il primo contatto di Costantino con Milano si registra ebraiche, ben difficilmente un personaggio abbiente come Giuseppe d’Arimatea si sarebbe fatto costruire una tomba ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] d.C., si era recato a Roma, dove aveva conosciuto Flavio Boeto e altri appartenenti ai ceti elevati. Egli stesso nello Printing and Publishing, 1994.
Cambiano 1999: Cambiano, Giuseppe, Philosophy and sciences, in: Cambridge history of hellenistic ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] senz’altro più ricca di sfumature e innovativa di quella di Giuseppe Costa (1875-1949), un allievo di Giulio Beloch, che concentrarono sulla difficile vicenda del declino dell’Impero. Flavio Biondo ipotizza che lo spostamento della capitale da Roma ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] romanam ecclesiam / donis amplissimis cvmvlat (L’imperatore Flavio Costantino il Grande ha ricoperto la Chiesa romana con da sei pittori tra loro concorrenti sotto la supervisione di Giuseppe Cesari detto Cavaliere d’Arpino (1568-1640). Sulla parete ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] a Federico d'Aragona, nell'Italia illustrata di Flavio Biondo e ancora nella Istoria della volgar poesia di ampi e documentati studi, come quello dedicato, con spirito ghibellino, da Giuseppe De Blasiis a Pier della Vigna (Della vita e delle opere di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] dati relativi a un periodo circoscritto. Così, dopo Lanciani, Giuseppe Lugli nel suo maneggevole trattato in quattro volumetti editi tra da Massenzio: «Inoltre il senato attribuì ai meriti di Flavio [Costantino] tutte le opere che [Massenzio] aveva ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] ispano-imperiale guidato dai cardinali Francesco Maria de' Medici e Flavio Chigi, ma un buon numero di loro si riconosceva Rota, Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato, luogotenente ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] riducono alla lista dei re, nonché due estratti che si trovano nelle opere dello storico del I sec. d.C. GiuseppeFlavio e che sono da questi attribuiti alla storia degli ebrei: il resoconto della dominazione degli Hyksos e la leggenda dei lebbrosi ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...