Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] - Oltre a Strabone (IV, 4,6), Ateneo (v, 205 c) e Flavio Giuseppe (Ant. lud., XV, 11,5), anche Vitruvio (IV, I, 11- Foro di Ostia), assume proporzioni rilevanti soprattutto nel periodo severiano (in connessione con l'inizio della produzione del ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] fonti parlano di tale edificio, addirittura all’epoca di Settimio Severo e poi in quelle di Costanzo e di Costantino, è che attestano la presenza in città di Costanzo I e di Flavio Severo74. Il primo contatto di Costantino con Milano si registra ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] tragica di Costantino potevano, e dovevano, suonare come un severo monito per il sultano a non seguire il modello della associato alla caduta di Costantinopoli. Il celebre umanista Biondo Flavio e il meno noto Andrea Biglia sono entrambi critici nei ...
Leggi Tutto
Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] ] e la Basilica, i senatori dedicarono ai meriti di Flavio Costantino»20.
Aurelio Vittore attribuisce poi a Costantino lavori di , come anche dei due imperatori sconfitti da Massenzio, Severo e Domizio Alessandro, che erano personaggi non del tutto ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] romanam ecclesiam / donis amplissimis cvmvlat (L’imperatore Flavio Costantino il Grande ha ricoperto la Chiesa romana con regiminis del 19 febbraio 1590 riguardante l’acquedotto di Settimio Severo (Acqua Felice): «Per la gloria di Dio onnipotente e ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] faceva solo opere buone), dolce con gli umili e i giusti, severo con i superbi e i malvagi; e fu sempre un perfetto Gerardo Maurisio, Cronaca ezzeliniana (anni 1183-1237), a cura di Flavio Forese, Vicenza 1986, p. 6.
47. Le Promissioni del ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Papiniano, che avevano sfigurato l’opera dell’altro grande giurista severiano solo al fine d’inseguire la lode per il talento; e non all’Asia e destinatario doveva esserne Virio Nicomaco Flaviano, vicario d’Africa del 377: Code Théodosien livre XVI ...
Leggi Tutto
Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] e nell’episodio narrato nella lettera attribuita a Severo, vescovo di Minorca; mentre, per l’idea Persch et al., Trier 1995, pp. 83-117, in partic. 98 segg.
79 Cfr. Giuseppe Flavio, AJ XX 15-53 e BJ V 55 e VI 355.
80 A. Ehrhardt, Constantine, Rome ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] attirato l’attenzione imperiale quando aveva sostenuto Pescennio Nigro contro Settimio Severo alla fine del II secolo. La città era stata sottoposta a , acquisirono a Roma un profilo più alto80. Flavio Ursacio, un tribuno delle coorti urbane, in onore ...
Leggi Tutto
Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] la creazione di tal genere di vòlte, verso la fine dell'età flavia. Un bellissimo m. con scene dionisiache da Gemila-Cuicul in Algeria, verso gli inizî del regno di Commodo. Col periodo severiano non possiamo dire ancora di constatare una decadenza, ...
Leggi Tutto