substandard In linguistica, si dice di ciò che non è conforme alla lingua standard, che contravviene alla norma assunta come modello in una comunità linguistica: tratti s. sono rappresentati per es. da [...] connettivo polivalente ecc.), da coniazioni paretimologiche e formazioni di parole analogiche nel lessico (quali febbrite per flebite, tranquillizzanti per tranquillanti); varietà s., per es., sono l’italiano popolare, i gerghi, i linguaggi giovanili ...
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Medico, nato a Garat (Charente) il 16 settembre 1796, morto a Parigi il 29 ottobre 1881. Interruppe gli studî nel 1815, prestando servizio durante i Cento giorni nel 3° reggimento degli ussari. Non ancora [...] importanti pubblicazioni sui segni stetoscopici della stenosi mitralica, sulle malattie del cuore e dei grossi vasi, sulla flebite, sulle febbri dette essenziali, sulle encefaliti, ecc. Ma le più importanti furono le Recherches cliniques propres à ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] organiche sono meritevoli di menzione i risultati terapeutici realizzati nella cura delle tromboflebiti comunemente dette anche flebiti (v. flebite, XV, p. 540; tromboflebite, XXXIV, p. 403). Per la profilassi di queste ultime è stata confermata ...
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PACCHIOTTI, Giacinto
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 14 ottobre 1820 a San Cipriano Po, presso Voghera, e morto il 14 maggio 1893 a Torino. Compì gli studî nell'università di Torino. Fu assistente [...] e insegnante apprezzatissimo. Nel 1856 pubblicò una monografia sulle deformità congenite dello scheletro, nel 1862 uno studio sulla flebite. Lasciò il patrimonio al municipio di Torino per l'istituzione di nuove scuole municipali modello e per borse ...
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TESTA, Antonio Giuseppe
Arturo Castiglioni
Medico, nato a Ferrara nel 1756, morto a Bologna nel 1814. Compì gli studî a Bologna, divenne poi medico del senatore Rezzonico, ambasciatore veneto, e lo [...] determinò per il primo la patogenesi dell'ipertrofia cardiaca, descrisse i caratteri anatomici e funzionali dell'aortite e della flebite. Notevoli sono gli studî del T. sull'ereditarietà nell'opera De re medica et chirurgica (Ferrara 1787). Anche nel ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] da trombi originati da sangue coagulato e riuscì a dimostrare che tali coaguli non avevano alcun rapporto con la flebite. Al contrario, provò che la corrente sanguigna portava i coaguli dalle vene delle estremità inferiori alle arterie del polmone ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] embolie. La formazione di un embolo può essere la conseguenza della malattia di un qualunque tratto del sistema circolatorio (flebite, endocardite, arterite). La conseguenza dell'entrata in circolo di un embolo è la chiusura del ramo arterioso dove ...
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Ramo della medicina che si occupa della patologia del sistema venoso. Con l’acquisizione di nuove tecniche diagnostiche e a seguito dei progressi della chirurgia vascolare, la f. tende a costituirsi come [...] e viene eseguita in caso di tromboflebite, di varici ecc.
Per quanto riguarda le diverse patologie del sistema venoso, la flebite è l’infiammazione a carico di una vena. Poiché al processo infiammatorio consegue di regola la formazione di un trombo ...
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medicina Quadro morboso determinato fondamentalmente da 2 tipologie di agenti infettivi: Salmonella typhi e taluni microrganismi del genere Rickettsia. T addominale Malattia infettiva e contagiosa acuta [...] di cloramfenicolo associato eventualmente a cortisonici. La comparsa di complicanze (emorragie e perforazioni intestinali, flebite, encefalite) è legata alla tempestività della terapia. T. esantematico Malattia infettiva contagiosa (detta anche ...
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PUERPERIO (dal lat. puer "bambino" e pario "partorisco")
Pasquale Sfameni
È quel periodo, che segue immediatamente al parto (suites de couche dei Francesi), e dura il tempo necessario all'apparato genitale [...] di un seno uterino: e in tal caso, dunque, si tratta della semplice estensione di una tromboflebite uteropelvica (flebite discendente). Oppure può dipendere dalla primitiva localizzazione del germe in una vena dell'arto inferiore, restando indenni i ...
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flebite
s. f. [dal fr. phlébite, der. del gr. ϕλέψ ϕλεβός «vena» (v. flebo-), col suff. -ite «-ite»]. – In patologia, infiammazione a carico di una vena, spesso seguita dalla formazione di un trombo e perciò detta di preferenza tromboflebite.
flebo-
flèbo- [dal gr. ϕλέψ ϕλεβός «vena», in composti ϕλεβο-]. – Primo elemento di voci composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «vena» o indica relazione con le vene.