Con l’eccezione di alcune parole che hanno sempre la stessa forma (➔ avverbi e locuzioni avverbiali: certamente, a malapena; ➔ preposizioni, se non articolate: da, su; ➔ congiunzioni: ma, e; interiezioni: [...] uffa!, evviva!, ➔ interiezione; ► variabili e invariabili, parole), in italiano le parole sono soggette a ➔ flessione: presentano, cioè, diverse terminazioni a seconda che siano impiegate al maschile o al femminile oppure al singolare o al plurale: ...
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palmare, riflesso
Riflesso neonatale che consiste nella flessione delle ultime quattro dita su un oggetto, provocata dalla stimolazione tattile della faccia volare delle dita stesse. Ha inizio già durante [...] la vita intrauterina e scompare generalmente entro il 2°÷3° mese dalla nascita ...
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In geologia, struttura che si origina per incurvamento e flessione di una superficie o di un gruppo di superfici sovrapposte. Il fenomeno del piegamento può interessare diversi tipi di rocce, tuttavia [...] superficie piegata (strati incompetenti). Le p. caratterizzate da strati competenti sono chiamate p. parallele (o concentriche o di flessione). Le p. con strati incompetenti sono chiamate p. simili; in esse gli strati hanno gli spessori maggiori in ...
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flexoelettricita
flexoelettricità [Der. dell'ingl. flexoelectricity, comp. di flexion "flessione", dal lat. flexio -onis ed electricity] [OTT] L'insieme delle proprietà che discendono dall'esistenza [...] di momenti elettrici quadrupolari in cristalli liquidi: v. cristalli liquidi: II 28 b ...
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deflazione
Riduzione del livello dei prezzi, associata di norma a una flessione accentuata dell’attività economica e dell’occupazione. Differisce dalla disinflazione, che è una politica economica adottata [...] ’inflazione (➔ p). Il primo motivo è che se la riduzione dei prezzi genera aspettative di una loro ulteriore flessione, imprese e famiglie hanno convenienza a posporre gli acquisti non indispensabili, contribuendo così ad accentuare il declino dell ...
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flessore, muscolo
Muscolo che ha per azione principale il movimento di flessione. Si tende a distinguere il singolo muscolo f. dai muscoli congeneri, indicando nel nome la sede della massa muscolare [...] (f. superficiale delle dita, f. profondo delle dita), o di una delle sue inserzioni (f. radiale del carpo, f. ulnare del carpo), oppure la sua conformazione (f. lungo dell’alluce, f. breve dell’alluce), ...
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tensoflessione Nella scienza delle costruzioni, lo stesso che sollecitazione di trazione e flessione; è analoga alla pressoflessione (➔), dalla quale tuttavia si differenzia per il verso della forza normale [...] e per l’assenza di fenomeni di instabilità elastica dovuti a carico di punta ...
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flessiva, lìngua Secondo una classificazione morfologica, la lingua in cui derivazione e flessione avvengono per mutamento di tema o di radice, o per addizione e fusione al tema di suffissi, che di solito [...] danno più indicazioni (per es., negli aggettivi it., numero e genere). Le l.f. (per es. quelle indoeuropee e semitiche) si differenziano così dalle lingue isolanti e da quelle agglutinanti ...
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imparisìllabo In grammatica, e soprattutto nella grammatica latina, nome o aggettivo che nella flessione cambia numero di sillabe, di solito fra il nominativo e gli altri casi (es. in lat. felix felicis); [...] anche sostantivato: gli i. della 3a declinazione. In metrica, che ha numero dispari di sillabe; tra i versi i., il quinario, il settenario, il novenario, l'endecasillabo ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli arti: f. di un dito, f. delle braccia,...
declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...