GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] vivamente l'ipotesi di una sua diretta responsabilità.
Il favore del G. presso il papa subì certamente una flessione per il suo palese schieramento. Paolo III si avvicinava nel contempo alla Francia, meditando di formare una lega antimperiale ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] accolta nel successivo Parlamento del 1746, in cui fu offerto un donativo straordinario di 400.000 scudi.
La flessione della spinta riformistica, verificatasi già prima del richiamo in Spagna del Montealegre (giugno 1746), trovò nella mancata riforma ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] gli fruttò l’appellativo di ‘Sua Eccellenza archi e colonne’).
Dalla fine degli anni Trenta la sua produzione subì una certa flessione. Dopo l’uscita del profilo Italo Balbo (Verona 1941) e l’anno seguente del pamphlet L’arte ha da essere italiana ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] del regno di Giustiniano, il F. individuò circa duecento voci presenti in esso e nella Parafrasi nella stessa forma e flessione. Ciò egli pose a conferma della tesi della derivazione della Parafrasi dal κατὰ πόδας gaiano, ipotizzando che ai maestri ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , era succeduta ora una fase caratterizzata da alti costi monetari e dal basso valore dei terreni che con la flessione dei redditi determinava l'abbandono delle colture (Discorso, pp.53-102). Anche se - si deve aggiungere - aveva avvantaggiato le ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] autori piuttosto da artista che da storico", Conclusasi la stagione della prosa d'arte, l'attenzione al C. subì una flessione, fermo restando il prestigio, accettato come un dato di fatto, della sua presenza nella letteratura italiana di oltre mezzo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , d'intesa con Stringher. La conversione era resa possibile dal prolungato attivo della bilancia dei pagamenti, dalla flessione dei tassi di interesse in Europa, dall'aumento delle riserve metalliche degli istituti di emissione (complessivamente, le ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] un modo netto di risolvere il dibattito interno. E poiché nella tornata elettorale d'autunno il partito accusò una flessione, prese occasione per riproporre la sua tesi di rifondazione attraverso un taglio chirurgico del neoriformismo interno e per ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di Tolosa, eseguito in quello stesso 1741.
Proseguì parallelamente la produzione ritrattistica, anche se con una certa flessione rispetto alla fase giovanile. Al 1732 risalgono il ritratto di Paolo De Matteis, di collezione privata, che appare ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] Scapigliatura (ambiente a cui il musicista si era pure accostato, almeno preliminarmente), chiarisce oggi il punto di flessione del gusto operistico italiano del tardo Ottocento, fuori dal solco verdiano e oltre la retorica e variopinta esperienza ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli arti: f. di un dito, f. delle braccia,...
declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...