menisco-femorale, legamento
Ciascuno dei due componenti del legamento crociato. Distinti in posteriore e anteriore, il primo (detto di Wrisberg) è più largo e decorre obliquamente al legamento crociato, [...] femorale tibiale. L’anteriore è più sottile e decorre anteriormente al legamento crociato, inserendosi sul femore. Il movimento di flesso-estensione modifica il grado di tensione dei due fasci: in partic., il fascio anteriore è teso in flessione e ...
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Plucker, formule di
Plücker, formule di relativamente a una curva piana algebrica di ordine n, sono uguaglianze che legano tra loro l’ordine n, la classe m, il numero δ di nodi ordinari, il numero ρ [...] di cuspidi di prima specie, il numero τ di bitangenti (rette tangenti alla curva in due punti), e il numero di tangenti i in punti di flesso: ...
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rettificante
rettificante [agg. "che rettifica" Part. pres. di rettificare (→ rettifica)] [ALG] Piano r.: il piano individuato dalla tangente e dalla binormale a una curva sghemba in un punto: è uno [...] dei tre piani del triedro principale e deve il suo nome al fatto di essere uno dei piani, fra tutti quelli passanti per il punto, sul quale la proiezione della curva risulta dotata di un flesso (dunque di un archetto, in un certo senso, rettilineo). ...
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Metodo elettroanalitico a corrente controllata, in cui una soluzione in quiete viene elettrolizzata fra due elettrodi; di uno degli elettrodi, detto ‘elettrodo di lavoro’, si misura l’andamento del potenziale [...] di un cronopotenziogramma è caratterizzato dal tempo che intercorre fra l’inizio dell’elettrolisi e il punto di flesso della curva di variazione del potenziale, punto corrispondente al consumo pressoché totale della specie presente all’elettrodo di ...
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. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] due volte, e nella retta TT″). In particolare, l'ulteriore intersezione della cubica con la congiungente di due suoi flessi è un terzo flesso. Perciò i 9 flessi stanno a 3 a 3 sopra 12 rette, dette rette del Mac Laurin. Queste si distribuiscono in 4 ...
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Plucker Julius
Plücker 〈plü´kër〉 Julius [STF] (Elberfeld 1801 - Bonn 1868) Prof. di matematica nell'univ. di Halle (1834), poi di matematica e fisica nell'univ. di Bonn (1837). ◆ [ALG] Formule di P.: [...] di una curva algebrica piana irriducibile, avente come punti multipli soltanto punti doppi e come tangenti multiple soltanto bitangenti e tangenti di flesso: m=n(n-1)-2δ-3k, n=m(m-1)-2τ-3i, i=3n(n-2)-6δ-8k, k= 3m(m-2)-6τ-8i. ◆ [ALG] Principio di ...
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Arti superiori
Gli arti superiori sono appendici cilindriche, collegate al tronco per mezzo dell'articolazione sternoclavicolare. Ciascun arto può essere separato convenzionalmente dal torace mediante [...] rispetto alle altre tre dita. Esso, inoltre, possiede anche ampi movimenti di lateralità, che, combinati con quelli di flesso-estensione, danno luogo al movimento di circonduzione. Il movimento di opposizione del pollice verso le altre dita è una ...
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Anatomia
Ciascuno dei segmenti terminali della mano e del piede dei quali prolungano rispettivamente il metacarpo e il metatarso. Nell’uomo sono in numero di cinque per ciascun arto; si designano nella [...] ossa (falange, falangina e falangetta), o rispettivamente, prima, seconda e terza falange, capaci di ampia articolarità flesso-estensoria nei nodi interfalangei e anche di movimenti di adduzione e di abduzione in corrispondenza delle articolazioni ...
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Linguisitca
In fonetica, di consonante articolata facendo aderire la parte anteriore della lingua nella zona anteriore del palato e convogliando l’aria verso le aperture rimaste tra i bordi laterali della [...] o di una funzione appaiati del corpo. Lateroclino si dice generalmente di apparecchi ortopedici che, bloccando la motilità flesso-estensoria di un’articolazione, ne consentono la motilità laterale. Lateropulsione è la tendenza a cadere su un fianco ...
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punto stazionario
punto stazionario per una funzione reale di una variabile ƒ(x), derivabile, è un punto x0 in cui ƒ′ (x0) = 0. Questa condizione significa che la retta tangente è parallela all’asse [...] x0 = 0 è di stazionarietà per le funzioni y = xn per ogni n > 1, n ∈ N, ma è di minimo solo se n è pari, di flesso se n è dispari. Analogamente le funzioni z = xn + ym hanno un punto di stazionarietà nell’origine per n, m > 1, ma solo se n e m ...
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flesso1
flèsso1 agg. [dal lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»], letter. – Piegato: braccio f., ginocchia flesse. Con valore di vero e proprio participio: surgendo ebbe i ginocchi Per riverenzia, e così il capo f. (Ariosto); e nell’accezione...
flesso2
flèsso2 s. m. [dal lat. flexus -us, der. di flectĕre «piegare»]. – Punto di flessione, piegatura. In partic.: 1. In matematica, punto di f. (o d’inflessione), il punto P di una curva piana nel quale la curva attraversa la propria tangente...