concavita
concavità [Der. di concavo, "l'essere concavo, configurazione concava"] [ALG] Per una curva piana, si parla di c. positiva oppure negativa (o convessità) nei tratti in cui una tangente t lasci [...] ). Se la curva ha equazione y=f(x), nel generico punto P di essa la c. è positiva oppure negativa a seconda che tale sia la derivata seconda della f(x) calcolata in P (un punto in cui tale derivata, e quindi la c., sia nulla è un punto di flesso). ...
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nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] , anche a superfici nello spazio. Per una curva piana si distinguono: (a) n. ordinario: nessuno dei due rami della curva ha nel n. un flesso (fig. 1.1), cioè le due tangenti t' e t'' hanno ordine d'intersezione I=3; (b) flecnodo: uno dei rami ha un ...
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cubica
cùbica [s.f. dall'agg. cubico] [ALG] Curva algebrica del 3° ordine. Si distinguono in c. piane e c. gobbe (o spaziali). (a) Le c. piane sono rappresentate in coodinate cartesiane da un'equazione [...] 6 rette, non tutte reali, tangenti alla curva), e sono dotate di 9 flessi, che formano una configurazione interessante: su ogni retta che contenga due flessi si trova un terzo flesso; la parabola puntata (fig. 4) ha l'origine come punto isolato; le ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] dell'intersezione tra una curva e la sua tangente, la cui m. è 2 in un punto ordinario e 3 in un punto di flesso. ◆ [MCQ] M. di stati: la condizione di un sistema quantistico quando più livelli consentiti vengono a coincidere in uno solo, come si ha ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] la curva duale in due punti distinti, e la retta duale di una cuspide ha un contatto triplo con la curva duale (tangente di flesso). Nel caso di una curva cubica non singolare, la sua duale avrà grado k=6, e un certo numero di cuspidi, diciamo ϱ, che ...
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Curva algebrica di ordine 3°. Le c. si distinguono in piane e gobbe. C. piana Ogni curva piana rappresentata in coordinate cartesiane da un’equazione c. in due variabili: f (x, y)=0, dove f (x, y) è un [...] 6 rette, non tutte reali, tangenti alla curva), ed è dotata di 9 flessi, che formano una configurazione interessante: su ogni retta che contenga due flessi si trova un terzo flesso. Da un punto di una c. priva di punto doppio escono quattro rette ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] n è la c. rappresentata dai primi n+1 termini dello sviluppo di Taylor della y=y (x); essa ha contatto (n+1)-punto con la curva. Flesso è un punto O in cui la tangente ha contatto tripunto: si ha qui y″, (x0)=0, ma in tal caso si può avere anche un ...
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stazionarietà economia Ipotesi di s. La supposizione (di cui spesso si avvale l’analisi economica e soprattutto macroeconomica) che le diverse quantità economiche considerate, pur incessantemente rinnovandosi [...] curva è parallela all’asse x; alcuni di essi sono massimi relativi (A in fig.) o minimi relativi (B) per la funzione; in altri (C) vi è un flesso con tangente parallela all’asse x. Analoghe considerazioni valgono per una funzione di più variabili. ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numero intero positivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in [...] P. Per es., la m. d’intersezione tra una curva C (fig. A) e la sua tangente D, in un punto ordinario P è 2; in un flesso ordinario Q è 3 (fig. B); in un punto doppio R di una curva, la m. d’intersezione tra la curva e una retta generica per il punto ...
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concavità Una figura geometrica (superficie piana o solido nello spazio) si dice concava se esiste almeno un segmento congiungente due suoi punti che non appartiene interamente alla figura stessa. Per [...] l’equazione della curva è y=f (x) e le coordinate di P sono (x0, y0) si avrà nel primo caso: f ″(x0)>0, nel secondo: f ″(x0)〈0 (i punti in cui si annulla la derivata seconda sono i punti di flesso nei quali la curva è attraversata dalla tangente). ...
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flesso1
flèsso1 agg. [dal lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»], letter. – Piegato: braccio f., ginocchia flesse. Con valore di vero e proprio participio: surgendo ebbe i ginocchi Per riverenzia, e così il capo f. (Ariosto); e nell’accezione...
flesso2
flèsso2 s. m. [dal lat. flexus -us, der. di flectĕre «piegare»]. – Punto di flessione, piegatura. In partic.: 1. In matematica, punto di f. (o d’inflessione), il punto P di una curva piana nel quale la curva attraversa la propria tangente...