Industriale (Dublino 1793 - Liverpool 1886); gli si deve l'introduzione in Gran Bretagna del processo Leblanc per la fabbricazione della soda; fu anche il primo a utilizzare le piriti per la fabbricazione [...] dell'acido solforico; fondò stabilimenti a Liverpool, St. Helens, Widnes e Flint. Il figlio James Sheridan (Dublino 1821 - West Derby, Liverpool, 1871) studiò chimica con Th. Graham e J. von Liebig, compì studî sulla toluidina, l'indaco, ecc.; ...
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dialitico
dialìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. dialytikós "che separa o che è separato"] [ANM] Metodo d.: metodo per calcolare il risultante di due equazioni, nel quale le varie potenze dell'incognita [...] dialisi, che è detta anche processo dialitico. ◆ [STF] [OTT] Obiettivo d.: obiettivo acromatico, costituito da due lenti, una di vetro flint e l'altra di vetro crown, però accostate fra loro (donde la denomin.) e non incollate come nei più usuali ...
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Chimico (Parigi 1718 - ivi 1784); prof. di chimica (1771) al Jardin du Roi, lavorò come consigliere nella fabbrica di porcellane di Sèvres, collaborando alla produzione della prima porcellana francese [...] fusione del diamante con una tecnica che fu poi utilizzata da A.-L. Lavoisier per le sue ricerche sulla combustione. Rilevanti furono anche i suoi studî industriali sul vetro flint, sul trattamento chimico della gomma e sul processo di vinificazione. ...
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doppietto
doppiétto [Der. di doppio] [CHF] Sistema di due elettroni condivisi da due atomi e che danno luogo a un legame di valenza non polare. ◆ [MCQ] Coppia di stati che differiscono per il valore [...] opportuni, incollate insieme; si parla di d. vecchi o normali se le due lenti sono fatte l'una di vetro crown, l'altra di flint, e di d. nuovi o anomali se le lenti sono fatte di vetri cosiddetti nuovi. ◆ [FNC] D. di spin isotopico: v. nucleone: IV ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] qualità in quantità significative. Soltanto l'Inghilterra possedeva industrie del genere prima del 1800, ma la fabbricazione del vetro flint fu il risultato più o meno accidentale del passaggio dalle fornaci a legna a quelle alimentate a carbone e di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] è in base al numero di Abbe: i v. con tale numero maggiore di 50 si dicono crown; gli altri, più dispersivi flint. Intorno al 1930 furono realizzati i cosiddetti v. nuovi, di composizione diversa e complessa (oltre a SiO2, varie quantità di B, P ...
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INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732; II, 11, p. 52; III, 1, p. 885)
Paolo Fontana
Sono praticamente scomparsi dall'uso gl'i. inorganici, salvo l'arseniato di piombo sporadicamente usato in vigneti [...] phosphorus esters, New York 1960; D. F. Heath, Organophosphorus poisons, ivi 1961; C.L. Metcalf, W. P. Flint, R. L. Metcalf, Destructive and useful insects, ivi 1962; G. Schrader, Die Entwicklung neuer insektizider Phosphoräureester, Weinheim 1963 ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] la fabbricazione dell''oltremare artificiale' o il 'perfezionamento della fotografia'; le arti della ceramica, con la 'fabbricazione del flint e del crown glass'; il riscaldamento e l'illuminazione a gas; la carta con la 'fabbricazione della carta di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] ottiche in base alle sue teorie soltanto riuscendo a migliorare la composizione chimica e la qualità del vetro (crown e flint) allora utilizzato per le lenti. Ciò presupponeva il fatto di riuscire a trovare un mezzo per eliminare o ridurre i ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] bruciatore a una striscia stretta mediante un tubo collimatore; tale fascio di luce era fatto passare attraverso un prisma di vetro flint, formando in questo modo lo spettro, che poi veniva messo a fuoco in un piccolo telescopio. I tubi e il prisma ...
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flint
s. ingl. (propr. «silice»; pl. flints), usato in ital. al masch. – 1. Pietra focaia. 2. Materiale siliceo incoerente di origine sedimentaria. 3. Con funzione appositiva, vetro flint, una delle due principali categorie di vetri d’ottica...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...