L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] -1794), di cui accettò sin dall'inizio la teoria della combustione basata sull'ossigeno, al posto di quella basata sul flogisto, da lui ritenuta poco convincente. I due scienziati si incontrarono a Parigi nel 1785 e l'olandese approfittò di questa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] la reazione come un processo di sintesi chimica tra le due arie con produzione di acqua. Orientato dalla chimica flogistica e non ancora provvisto dei nuovi metodi di controllo ponderale introdotti da Lavoisier, Volta cercava precipitati di natura ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] con così poca spesa.
Verso la 'microanalisi'
Sebbene Johann Joachim Becher (1635-1682), fondatore della teoria del flogisto, abbia dedicato le prime pagine del Tripus Hermeticus (1680) alla descrizione del laboratorium portatile, il vero laboratorio ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] ), divenne una scienza europea, diffondendosi oltre frontiera. Ben presto, malgrado le resistenze dei sostenitori della teoria del flogisto, la rivoluzione chimica trovò al di fuori della Francia importanti continuatori: il Belgio, per esempio, seppe ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] proprietà dello zolfo. È degno di nota il fatto che nell'opera di Martini comparisse già la nozione di 'flogisto', che egli identificava con una "sostanza incombustibile che si sprigiona" da determinati composti.
Un ultimo tentativo, peraltro vano ...
Leggi Tutto
flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali...
flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...