VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] presso Adrianopoli contro l'imperatore Valente; 410 sacco di Roma; 418 fondazione del regno di Tolosa, come foederati romani), della Gallia conservarono solamente la Narbonensis. Per il resto, essi si dovettero concentrare nella regione della ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] in Spagna nel 411, dopo scorrerie devastanti. L'imperatore Onorio (395-423) riconobbe i loro insediamenti, che divennero foederati. Negli anni successivi, le gravi contese tra le diverse popolazioni barbariche, in ordine ai loro rapporti con Roma ...
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TARQUINIENSES
G. Uggeri
Il popolo della città di Tarquinia, personificato dall'eroe eponimo Tarconte (v. vol. vii, p. 618) (Avle Tarchun), il mitico fondatore assurto tardi al ruolo di divinità protettrice. [...] (con bibl. prec. alla nota i); id., Tarquinia, in Mon. Ant. Lincei, XXXVI, 1937, c. 236. Per il cippo di Tarquinia: P. Romanelli, in Not. Scavi, 1948, p. 267; P. Veyne, Foederati: Tarquinies, Camerinum, Capène, in Latomus, XIX, 3, 1960, pp. 429-436. ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] . Altrettanto controversa appare anche la successiva fase dell'evoluzione storica dei B., quella relativa al loro insediamento come foederati sulle rive del Reno, avvenuto, secondo Prospero di Aquitania (Chronicon; MGH. Auct. ant., IX, 1892, p. 467 ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] di nuovi insediamenti di gruppi appartenenti alla stirpe germanica dell'Elba, ai quali si aggiunsero, intorno al 400 e oltre, foederati provenienti con le loro gentes dal bacino dei Carpazi. Si suppone che nel corso del sec. 5° stazionassero nella ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] la memorabile disfatta di Adrianopoli nel 378, a seguito del trattato del 382 stilato da Teodosio vennero stanziati come foederati tra Danubio e Balcani, ma restarono organizzati sotto i propri capi tribali. Nel confuso periodo che seguì, tra i ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Danubio (376). Teodosio riuscì ancora a fermarli, ma la Pannonia, la Dacia, la Mesia inferiore, restarono ai Goti foederati. Morto Teodosio, i Goti dilagarono nella penisola balcanica e, già padroni dell’Illirico, sotto la guida di Alarico passarono ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] germaniche. Con lo stabilirsi nelle parti settentrionali della Gallia di gruppi di popolazioni preminentemente germaniche in qualità di foederati e laeti, i Germani entrarono a far parte dell'Impero romano ed acquisirono cognizioni più esatte sull ...
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