FOGLIE D'EDERA, Gruppo delle
P. Bocci
Gruppo di vasi dipinti, probabilmente di fabbrica etrusca, a figure nere, databile al terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
La denominazione risale al Dohrn, [...] gruppo, ed è dovuta al fatto che 12 di questi vasi mostrano uomini o donne in corsa, che tengono in mano enormi foglie d'edera dallo stelo a spirale. Partendo da questo nucleo, sono stati attribuiti allo stesso maestro un insieme di 33 vasi. Il ...
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Arte
Piccola composizione di fiori e foglie in oro, argento, pietre finemente lavorate, per anelli, spille, fermagli; tipica dell’oreficeria del 17° sec. specialmente italiana (francese bouquet d’orfèvrerie).
Trasporti
Nella [...] costruzione navale, ciascuno dei fianchi dell’estremità poppiera (stellato) dello scafo: nome derivato dagli antichi vascelli, che portavano in queste zone una piccola balconata, decorata con piante ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] impiegò nella sua scultura decorativa non solo l'a. grasso e carnoso in cui le nervature finiscono quasi per sparire, come nel composito a foglie lisce già noto attraverso l'esempio del Colosseo e assai in uso nei secc. IV-V d. C. per un processo di ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] divenire poi quasi troncoconico. Il c. eolico ha volute opposte che nascono dal centro e in alcuni tipi arcaici hanno anche un giro di foglie. Nel c. ionico (fig. C e D), che segue all’eolico, le volute laterali sono unite da un canale, che è sinuoso ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] il lavoro su b., o con b., è uno dei più semplici ed anche di minore interesse e importanza; facile è l'intaglio di foglie e fiori nella lamina liscia, e di immediato effetto (ma di scarsa resistenza) il loro intrecciarsi in ghirlande folte e il loro ...
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Botanica
Albero (Prunus dulcis; v. fig.) della famiglia Rosacee, alto fino a 10 m, con foglie oblunghe, leggermente seghettate, lungamente picciolate, fiori con petali bianchi o leggermente rosei. Il frutto [...] (mandorla) è una drupa ovale compressa, verde, tomentosa, leggermente solcata da un lato, a nocciolo (endocarpo, detto comunemente guscio) oblungo con superficie solcata e con piccole fossette, mesocarpo ...
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L’insieme degli steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti, anche steli e foglie di piante palustri; è usata per lettiere di animali domestici o come alimentazione per il bestiame [...] mescolata con mangimi di più alto valore nutritivo, nell’industria della carta, per imballaggio e imbottitura in campo artigianale ecc.
Nell’allestimento navale, traversa metallica, disposta sulle bitte, ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] , la grande statura e quindi la notevole distanza (anche decine di m) tra l’apparato assorbente (radici) e quello disperdente (foglie), e la maggiore esposizione di queste alle correnti aeree, rendono la forma arborea più esigente dal punto di vista ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.