Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] f. è l’alterazione dei cloroplasti e della clorofilla, provocata da luce molto intensa, in seguito alla quale porzioni dei tessuti verdi, specie delle foglie, diventano giallastre o brunastre. Una pianta molto soggetta alla f. è Aspidistra elatior. ...
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faggi
Alessandra Magistrelli
Maestosi patriarchi vegetali
Alto e imponente, il faggio è un albero monumentale che vive tra i 700 e i 2.000 m di altezza e si trova in tutta Europa. Il suo legno pregevole [...] ‒ le faggete ‒ che troviamo sulle Alpi, sugli Appennini, sulle pendici dell'Etna. Si trova spesso associato all'abete.
Le sue foglie, che cadono in autunno, sono verde scuro e lucide superiormente, più pallide e con 5÷8 spesse nervature pelose al di ...
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turgore In botanica, pressione idrostatica esercitata dal contenuto delle cellule vegetali turgescenti sulle loro pareti; si verifica in seguito ad assunzione di acqua nei vacuoli presenti nel citoplasma [...] molto grandi, i fusti giovani; l’appassimento è dato dalla caduta del turgore. I movimenti di variazione, per es., nelle foglie di varie piante, sono dovuti a variazioni del t. dei cuscinetti fogliari; anche i movimenti di chiusura e di apertura ...
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Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] fioritura, anticipare la formazione e la maturazione dei frutti, favorire la cicatrizzazione delle ferite, ritardare la caduta delle foglie, anticipare o ritardare il distacco dei peduncoli dei frutti. I f. sono stati impiegati anche per favorire la ...
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Leguminose
Laura Costanzo
Una grande fonte alimentare di proteine nota sin dall’antichità
L’ordine delle Leguminose comprende piante erbacee o arbustive conosciute dai tempi più antichi per il loro [...] ed erba medica, e piante arboree o arbustive come l’albero di Giuda, il maggiociondolo e le comuni ginestre. Le loro foglie sono per lo più composte, cioè formate da piccole foglioline disposte una di seguito all’altra su entrambi i lati di un ...
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Corpo vegetale costituito dall’associazione di un fungo e di un’alga.
Struttura
I l. si distinguono da tutti gli altri vegetali per non essere organismi unitari, bensì consorzi di 2 tipi di vegetali molto [...] l. vivono innanzitutto su rocce di varia natura (calcaree, silicee ecc.), sul terreno, sulla scorza di alberi, su foglie (nelle foreste pluviali tropicali), sono rarissimi sott’acqua (alcuni nella zona intertidale); prediligono per la maggior parte i ...
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Chimica
Sostanza incoerente di colore bruno-rossastro che si forma sulla superficie del ferro esposto all’aria umida o a contatto con l’acqua (➔ corrosione). Chimicamente, è un ossido idrato di ferro, [...] causa perdite quasi totali del prodotto. È tipicamente eteroica e ha per ospite intermedio il crespino; su culmi e foglie del grano forma uredosori con uredospore bruno-rossastre e teleutospore come polvere bruno-nera; sul crespino sviluppa i picnidi ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] , l’a. e le sostanze auxinosimili possono promuovere la formazione di radici, inibire lo sviluppo di gemme, la caduta di foglie e frutti e indurre modificazioni rilevanti nello sviluppo sia di organi intatti o recisi, sia delle colture di tessuti.
Al ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] che è apparso necessario nei meristemi, nei tessuti giovani e nei fiori e che, se carente, dà luogo ad alterazioni cromatiche delle foglie e fessurazioni di tessuti, a riduzioni di sviluppo e di prodotto e talora a morte di gemme o di organi o di ...
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In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] Coniothyrium. M. grigio dell’uva è la malattia degli acini determinata dal fungo Botrytis cinerea (che si sviluppa anche sulle foglie sotto forma di muffa grigia): se la stagione è secca, il chicco avvizzisce, se è umida imbrunisce, e si avvolge ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.