Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] molto bassi oppure cessa del tutto. Le specie erbacee invece, durante il periodo estivo di solito perdono completamente le foglie, mantenendo soltanto organi sotterranei come bulbi o rizomi, oppure passano il periodo arido sotto forma di seme. Il ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] Alexander Braun nel 1831 e Karl Friedrich Schimper negli anni 1829-1830, esposero la teoria della posizione delle foglie nelle spermatofite, nella quale erano distinti e denominati specifici tipi di ramificazione dei germogli e delle infiorescenze e ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] eventualmente riscaldati o raffreddati per mezzo di vapore o di acqua, ruotano in modo da provocare lo stiramento della g. in ‘foglie’ sempre più sottili; oppure, la g. passa attraverso un estrusore, dal quale viene espulsa in forma di un grosso tubo ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] seconda della disposizione dei n. secondari, si riconoscono foglie palminervie se i n. secondari, disposti a raggiera, un unico punto, solitamente posto all’estremità del picciolo, e foglie penninervie se i n. secondari si dipartono obliquamente da un ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] di leone) possono originare nuove radici e nuovi cauli. Può rientrare nella r. anche la formazione di nuove piantine dalle foglie intatte, ancora attaccate alla pianta, come si osserva in certi Bryophyllum e in varie felci.
La r. in zoologia
Nei ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] detti cordoni fibrosi, che percorrono in direzione longitudinale l’organo nel quale si trovano; di rado sono isolate, come nelle foglie dell’olivo. Le f. si rinvengono nella corteccia primaria della radice e del fusto (in cordoni o in forma di ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] causa, nelle piante ad accrescimento limitato e nelle foglie, di fenomeni di allometria particolarmente evidenti. Ma allometria "organo", da annoverare accanto alla radice, al caule ed alla foglia, che da esso si originano e da studiare sia dal punto ...
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TUNICA-CORPUS
Giuseppe Lusina
La teoria di J. Hanstein (1864), secondo la quale l'apice del fusto di una pianta presenta tre meristemi indipendenti, detti istogeni (dermatogeno, periblema, pleroma), [...] , o lo strato più esterno di essa, se pluristratificata, cor-isponde al dermatogeno del Hanstein e dà origine all'epidermide; le foglie in molti casi derivano solo dalla tunica, in altre dal corpus; del pari il sistema vascolare e i tessuti della ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] da una membrana. Per rispondere a questi interrogativi il G. eseguì una serie di esami microscopici dell'epidermide di foglie sia membranose sia carnose, dopo averla distaccata dai sottostanti tessuti con un suo metodo originale di bollitura in acido ...
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BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] 49-122 e 364-478; XXII (1908), pp. 377-480; XXIII (1909), pp. 55-117, 185-239 e 257-296; Sulla persistenza e caduta delle foglie e sulla relativa bibliografia, in Atti del R. Ist. Ven. di Sc. Lett. ed Arti, s., 8, LXVII, 2 (1907-08), pp. 759-786; Il ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.