simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] zigomorfi: lamine fogliari, rami di abete). Se non si ha nessun piano di simmetria, gli organi sono detti asimmetrici (foglie di olmi, di begonie e fiori di valeriana).
Chimica
Per la determinazione della simmetria delle molecole si usano le stesse ...
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Anatomia e medicina
Termine con cui vengono indicate alcune salienze ossee, che per la loro conformazione aguzza o semplicemente per la loro particolare sporgenza ricordano le comuni s.; s. neoformate [...] acacie); s. radicali, più rare, come in Acanthorriza, palma dell’America tropicale.
L’organo che finisce in punta spinosa (foglie, brattee, rami e simili) si dice spinescente, tale termine si usa anche riferito agli arbusti in cui persistono resti ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] Regolamento tecnico araldico pubblicato nel 1905 dalla Consulta Araldica: c. di principe (fig. 1B), cerchio d’oro gemmato sostenente 8 foglie di acanto o fioroni d’oro sostenuti da punte e alternati a 8 perle; c. di principe del Sacro Romano Impero ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] un o. particolare, che spesso si rende manifesto solo se si schiaccia o si rompe l’organo che odora (legni, radici, tuberi, foglie, e simili). Alcuni o. ripugnanti per l’uomo lo sono anche per vari animali e quindi costituiscono un mezzo di difesa ...
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Miscela liquida formata da una dispersione di pigmenti o da una soluzione di coloranti in un mezzo acquoso o organico con l’aggiunta di additivi fluidificanti (collanti, tensioattivi, polimeri ecc.), che [...] , è caratterizzata dall’annerimento della base del fusto, delle grosse radici e del terreno a esse aderente. Nelle piante ammalate le foglie ingialliscono, i frutti non maturano o maturano male, l’albero si spoglia innanzi tempo e in 2-5 anni muore ...
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vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] e spaziate; perciò è chiamata anche antracnosi a vaiolo.
Nel pesco, sintomo della malattia detta gommosi: le foglie presentano dapprima tante macchiette rosse; i tessuti fogliari attaccati si seccano e si staccano lasciando tante perforazioni.
Nell ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] " oppure "ha un andamento reptante [cresce sul ventre] come la pianta qʒdt; fa fiori simili al loto", o ancora "la foglia e lo stelo sono pungenti come quelli dell'aparina" e così via. Questo procedimento, che in mancanza di un'identificazione sicura ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] tutti i nomenclatori non hanno utilizzato che una parte, come i denti, le unghie o gli speroni, per ordinare gli animali, le foglie o i fiori per distribuire le piante, invece di servirsi di tutte le parti, e di cercare le differenze o le somiglianze ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] succo degli alberi e delle piante, i medici, grazie a "un'osservazione attenta e intelligente", riescono a utilizzare radici, foglie e persino la corteccia, facendole bollire in acqua ed estraendo in tal modo la loro virtù terapeutica. In medicina si ...
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AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] ed istologia della radice e del fusto dell'Antigonon leptopus Hook., ibid., pp. 148-156, con 2tavv.; Sui cistoliti delle foglie di alcune Caccinia, ibid., V(1894),pp. 181-185; Aggiunte alla Flora Parmense, in Malpighia, VIII, Genova 1894, p. 302 ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.