La foresta caratteristica delle regioni equatoriali, dove la temperatura è piuttosto alta, senza escursioni notevoli, per tutto l’anno e la piovosità è del pari elevata (più di 1500 mm di precipitazioni [...] m di altezza. Copiose vi sono le parassite e le epifite, queste sui rami degli alberi e degli arbusti e sulle foglie (epatiche, licheni); spesso la foresta è impenetrabile per il groviglio delle liane e delle radici caulogene di vari alberi. Tipici ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] in alberi, arbusti, frutici ed erbe, distinse le piante terrestri dalle acquatiche e quelle a foglie persistenti da quelle a foglie caduche, osservò l'influenza del terreno e degli agenti atmosferici sulla vegetazione, studiò le trasformazioni delle ...
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In topologia, nozione, introdotta da C. Ehresmann e G. Reeb verso il 1950, che generalizza quella di spazio fibrato e che ha originato un ramo della topologia differenziale oggetto di ricerche e studi [...] le componenti connesse di f−1 y qualora f−1 y non sia connessa), si chiama foglia relativa all’applicazione considerata di V in W; la totalità delle foglie costituisce una f. di V.
Rispetto alla nozione di fibrazione, quella di f. è più generale ...
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piante alpine
Laura Costanzo
Sopravvivere alle quote più alte e in difficili condizioni
Piccole, striscianti, a cuscinetto e spesso ricoperte da una fitta peluria, le piante di alta quota – dette alpine [...] 2 o 3 mesi a disposizione per emettere nuove gemme o rametti, fiorire, produrre frutti e semi. Alcune mantengono le loro foglie sotto la neve per tutto l’inverno in modo da avvantaggiarsi per la ripresa primaverile. Altre invece cominciano a fiorire ...
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Botanica
Si dice f. (o spurio) un organo o apparato che ne simula un altro, essendo però di natura diversa; per es.: f. setto, quello del frutto delle Crocifere, perché non deriva, come i veri setti, [...] dal ricettacolo fiorale concresciuto con la parete esterna dell’ovario, come, per es., nella mela; f. verticillo, complesso di foglie o di altri organi ravvicinati in modo da simulare un verticillo.
Diritto
F. testimonianza Delitto commesso da chi ...
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Ordine di piante da alcuni autori posto nella sottoclasse Magnolide, da altri nel complesso delle Magnolidi (➔ Magnoliali). L’ordine comprende circa 175 specie raggruppate in 3 famiglie: Illiciacee, Schisandracee [...] .
La famiglia Illiciacee comprende il solo genere Illicium, con 37 specie di arbusti e piccoli alberi con foglie intere, punteggiate, senza stipole e alternate, spesso raggruppate all’apice dei germogli. Le Illiciacee hanno infiorescenze ascellari ...
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Piante con organi riproduttivi ben visibili, caratterizzate dalla presenza del seme; perciò sono dette anche Spermatofite. Comprendono circa la metà delle specie note del regno vegetale (almeno 200.000) [...] nell’ambiente per deiscenza dello sporotecio (o sacco pollinico), il quale si forma su un organo considerato una foglia modificata ( stame). La macrospora invece rimane racchiusa sempre nel macrosporotecio, che in queste piante prende il nome di ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate comprendente 18.860 specie raggruppate in 4 famiglie, le più importanti delle quali sono le Fabacee e le Poligalacee. Studi filogenetici effettuati negli anni 1990 [...] Leguminose) era posta nell’ordine Rosali in alcune classificazioni del passato. Sono erbe o piante legnose con foglie stipolate, spesso composte; le radici presentano generalmente i tubercoli radicali dovuti ai rizobi. Il monofiletismo delle Fabacee ...
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Ordine di piante Monocotiledoni, comprendente le famiglie Dioscoreacee e Burmanniacee. Da un punto di vista filogenetico appare strettamente correlato alle Asparagali e Liliali (➔). Alcuni autori includono [...] . Le Dioscoracee assomigliano molto alle Smilacacee, da cui si distinguono per avere ovario supero, bacche con pochi semi e foglie con viticci dotati di stipole. Per la maggior parte sono erbe o arbusti tropicali, spesso con rizoma o con radice ...
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tropismi e nastie
Alessandra Magistrelli
Anche le piante si muovono
I tropismi e le nastie sono movimenti propri delle piante in risposta a stimoli quali luce, forza di gravità, contatto, sostanze chimiche. [...] direzione dello stimolo.
L’acacia e la mimosa
La leguminosa Albizia julibrissin, chiamata acacia di Costantinopoli, bell’albero dalle foglie leggere e dai fiori simili a piumette rosa, presenta un vero e proprio ‘movimento di sonno’, una nastia per ...
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foglia
fòglia s. f. [lat. fŏlia, plur. del neutro folium «foglia, foglio», divenuto nel lat. tardo femm. sing.]. – 1. a. Organo fondamentale delle piante cormofite, di forma varia, per lo più appiattita e più o meno espansa, e di colore verde...
fogliare1
fogliare1 agg. [der. di foglia]. – In botanica, di foglia, delle foglie: organi di natura, di aspetto f.; traccia f., il complesso dei fasci vascolari che dalla foglia penetrano nel fusto in corrispondenza della base di essa.