architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] anche della prospettiva, metodo di disegno che permette di rappresentare sul foglio oggetti tridimensionali con regole borghese, vennero costellati di edifici pubblici e privati nei quali potevano essere accostati lo stile gotico, quello ...
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FERRIGNI (Coccoluto Ferrigni), Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 15 nov. 1836 da una famiglia di commercianti di origine meridionale trasferitasi nella città toscana.
Il F. fu sempre estremamente [...] stati due".
Non aveva mai completamente smesso di scrivere su vari fogli (Il Romito di Livorno, il Carlo Goldoni, L'Indicatore) Toscanina", in uno stile ridondante, ricco di metafore, di concise similitudini, di aggettivi e di enumerazioni - oggi ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] ad allievi che hanno ripetuto in modo un po' convenzionale lo stile del maestro.
Datato 1476 è pure il Corale miniato per il imprigionato la reggente Iolanda di Francia duchessa di Savoia. Il codice, il cui foglio superstite era forse accompagnato ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] 1853 Il Mago, un foglio satirico, e Il Nazionale, di orientamento mazziniano, entrambi di breve durata. Facendo sua luglio 1915.
È sepolto a Valfenera, dove il palazzo in stile neogotico da lui fatto edificare accorpando edifici preesistenti è oggi ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] sullo stile penetrato di "modi francesi" del D. (P. Giordani, Sullo stile poetico del signor marchese di 72; S. Baldacchini, Proposta di una storia della poesia in Napoli in questi ultimi trent'anni, in Foglio settim. di scienze, lettere ed arti, ...
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MELZI, Francesco. –
Francesco Sorce
Figlio di Gerolamo, di nobile famiglia lombarda, nacque probabilmente a Milano nel 1491 o nel 1493.
Il riferimento cronologico, sia pure impreciso, si ricava da due [...] distinguere mani e stili esecutivi nel complesso panorama dei collaboratori e degli imitatori di Leonardo.
Quanto alla produzione originale del M., invece, c’è un certo consenso nel considerare autografi alcuni fogli conservati nella Royal Library at ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza secentesca del giornale erudito dà vita nel XVIII secolo al giornale [...] più narrativo che ideologico, è segno di quello stile conversevole da coffee house che costituisce la questo pubblico per sedurlo con una sintesi senza forti rimproveri: “Ma un foglio periodico che ti si presenta come un amico, che vuol quasi dirti ...
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Nacque ad Affori (Milano) il 21 settembre 1914 da Luigi e da Giuseppina Anelli.
La famiglia si trasferì presto a Milano, dove Villa frequentò le scuole elementari di via Felice Casati. Il padre, muratore [...] che intendeva coinvolgerlo nel progetto di un Museo d’Arte internazionale a San Paolo. Stilò numerose schede per l’erigendo mediazione di Sante Monachesi, divenne parte attiva nella casa editrice fondata a Macerata da Giorgio Cegna, La Nuova Foglio, ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] (➔ ellissi, fenomeni di). Gli enunciati in rilievo in (1) sono dunque ellittici:
(1) Il biglietto era un mezzo foglio mal ripiegato, più Bice (1971), Fra norma e invenzione: lo stile nominale, «Studi di grammatica italiana» 1, pp. 271-315.
Voghera ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] può talvolta passare in alcune forme di scritto, come, ad es., nello stile brillante e a volte forzatamente colloquiale di certi articoli di giornale («e quindi non può c’entrare nulla l’aborto»: «Il Foglio» 13 maggio 2005);
(d) Arrivarci «riuscire ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...