DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] ad allievi che hanno ripetuto in modo un po' convenzionale lo stile del maestro.
Datato 1476 è pure il Corale miniato per il imprigionato la reggente Iolanda di Francia duchessa di Savoia. Il codice, il cui foglio superstite era forse accompagnato ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] sogni dei due servitori del faraone, foglio carico di suggestioni piranesiane - la ripresa di sotto in su, l'illuminazione delle già espresse le ricerche formali tese al raggiungimento di quello stile asciutto e severo che in seguito avrebbe ...
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CASANOVA, Francesco
Heinz Schöny
Figlio degli attori Gaetano e Giovanna (Zanetta) Farussi (o Faruzi) di Burano, detta la Buranella, fratello di Giacomo e di Giov. Battista, nacque attorno al 1732-33 [...] Salon, due anni dopo lo criticava, per lo stile e la composizione troppo naturalistica e carente nell' tra l'altro, dodici fogli all'Albertina di Vienna; quattro disegni al Louvre, due fogli con Studi di animali a Vienna, Historisches Museum ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] l'unico foglio ascrivibile con qualche probabilità al L., è stato scoperto in un incunabolo di Landino appartenuto 1492, non sembrano attribuibili al L., innanzi tutto per ragioni distile, né gli appartiene il bel rilievo votivo del doge Leonardo ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] , esso ha una sua parte nel grande mutamento distile e di gusto verificatosi nel terzo venticinquennio del sec. XVII nell'inventario dei beni di E. Ferrata, nel 1686, era registrato "un altro foglio con diversi schizzetti di div., cioè Maltese ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] nel chiarore del foglio a cercare impalpabili evanescenze atmosferiche, affini a certi esiti di Scipione (G. Bonichi) e di M. Mafai.
a notazioni di banale verismo, è riuscito, con tenacia e rigore, a ricomporre in unità distile i diversi settori ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] a Lione e costretto a fare ritorno a casa con fogliodi via obbligatorio. Rientrato a Feltre, iniziò a frequentare i ricordandone le evoluzioni distile: dal geometrismo neoplasticista di Theo van Doesburg all’action painting di Jackson Pollock, ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] in cui veniva stampato il Fronte Unico, foglio della Federazione comunista di Venezia. Fermato dalle brigate nere nel -314). L’insediamento nella cattedra distile e pittura murale presso l’Istituto d’arte Toschi di Parma nell’anno scolastico 1952-53 ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] (1993, figg. 6-7, p. 182) ha pubblicato un fogliodi disegni, conservato in collezione privata, in cui compaiono sul recto, tela esiste una traduzione a stampa - databile forse per ragioni distile alla metà degli anni Sessanta (Succi, p. 220) - ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] breve intervallo di tempo, appena un decennio dal 1480 al 1490, presentano differenze di qualità e distile tanto sostanziali di Cremona; a questi si collegano strettamente un foglio con il Profeta David in lettera "G", nella Pinacoteca civica di ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...