Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] della Val Tiberina, nella Valle Umbra e nelle colline del Perugino. Le industrie si addensano nei maggiori centri (Foligno, Spoleto, Umbertide, Città di Castello), oltre che nel capoluogo, con una notevole presenza dei settori chimico e meccanico ...
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Fra Giovanni da Fiesole, detto il beato Angelico, pittore, nacque nel 1387 a Vicchio di Mugello (Firenze) e morì a Roma il 14 luglio 1455. Si chiamava, al secolo, Guido o Guidolino di Pietro. A vent'anni, [...] le contese per il riconoscimento dell'elezione del papa Alessandro V, fuggì con tutta la comunità domenicana di Fiesole a Foligno. Scoppiata ivi, nel 1414, la pestilenza, l'intera comunità profuga migrò a Cortona, e soltanto nel 1418 il vescovo di ...
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DAMIANI, Felice
Brunella Teodori
Mancano dati documentari sulla biografia di questo pittore originario di Gubbio e attivo tra il 1581 e il 1609. Allo stato attuale delle conoscenze, quindi, gli unici [...] decennio successivo le opere da lui lasciate a Cantiano nel 1602 (Gesù in Emmaus nel palazzo comunale), a Sant'Eraclio presso Foligno nello stesso anno (Madonna e i ss. Michele e Rocco, chiesa di S. Marco), a Mercatello sul Metauro nel 1604 (Madonna ...
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MATTIOLI, Bartolomeo (Bartolomeo di Mattiolo). – Nacque a Torgiano sul lago Trasimeno presumibilmente nei primi anni del Quattrocento. Iscritto all’arte di pietra e legname di Perugia, era certamente già [...] di quelle da lui fatte in Perugia, ibid., IV (1875), 1, pp. 20 s.; 5, pp. 141-144; Id., Memorie sulla cattedrale di Foligno, ibid., VI (1877), 11-12, pp. 339-342; Id., La piazza del Sopramuro in Perugia. Le vie che mettono ad essa e gli edifizi ...
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CIBO, Maurizio
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XV, da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari. Fu fratello di Giovanni Battista, assurto al papato [...] XXXVIII (1908), pp. 73 s., 99, 124, 252, 257 s., 308, 447, 449, 498, 501; L. Iacobini, Discorso della città di Foligno..., Foligno 1646, p. 48; P. Pellini, Dell'historia di Perugia, II, Venetia 1664, pp. 850 s.; A. Sansi, Storia del comune di Spoleto ...
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(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] battaglia di Sentino della coalizione gallo-etrusco-italica (295 a.C.), i Romani occuparono i territori di Fulginiae (Foligno), Spoletium (Spoleto, colonia latina dal 241) e nell’Umbria transappenninica fondarono le colonie di Sena (Senigallia) nel ...
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Pittore, nato ad Ancona il 29 gennaio 1704, morto a Perugia il 2 marzo 1792. Scolaro dapprima di Domenico Simonetti detto il Magatta, fu poi seguace di Francesco Trevisani e di Francesco Mancini; dal Trevisani [...] di S. Francesco e di S. Agostino, nel Palazzo comunale, nel palazzo Donini, ecc. Sue opere sono anche ad Assisi, a Foligno, a Città di Castello, a Roma, e sembra che ne siano state acquistate in Inghilterra. Dai suoi maestri derivò una generica ...
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Storico del cristianesimo, nato a Roma il 24 giugno 1881. Ordinato sacerdote nel dicembre 1903, insegnò storia ecclesiastica nel Seminario romano dal 1904 al 1906 e dal giugno del 1905 al 1910 diresse [...] , nel marzo 1924 due pubblicazioni già approvate dall'autorità ecclesiastica (L'Apologia del cattolicesmo, Roma 1924; Verso la luce, Foligno 1924) gli procuravano una nuova scomunica e, in seguito, la messa all'Indice dei suoi scritti. Dal 1925 il B ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] barocchi. Passò poi in Umbria e nelle Marche, lasciando opere, purtroppo perdute o non rintracciate, a Gubbio e a Foligno (d'Argenville, 1752). Nel 1678 arrivò a Venezia, dove si stabilì per qualche anno diventando subito celebre e ricercato ...
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CAFFARELLI, Antonio
Gabriella Bartolini
Figlio di Bonanno e di Tornarozia, nacque probabilmente a Roma alla fine del sec. XIV o nei primi anni del XV; ebbe un fratello, Pietro, e una sorella, Sabetta. [...] C. Cartari, Advocat. sacri consistori Syllabum, Alma in Urbe 1656, p. XXXV; D. Dorio, Historia della famiglia Trinci, Foligno 1658, p. 251; A. M. Bandini, Catalogus codicum latinorum Bibliothecae Laurentianae, I, Florentiae 1774, col. 226; G. Marini ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....