MORARIU, Leca
Petru IROAIE
Filologo e critico romeno, nato il 25 luglio 1888 a Cernăuţi; porta nella letteratura romena una notevole caratteristica classica arricchita dallo studio dell'ethos popolare. [...] Eminescu, Creangă e sulla morfologia del verbo.
Per lo studio dei Romeni dell'Istria pubblicò vario materiale filologico e folklorico, tra cui la raccolta Lu fraţi noŞtri (Per i nostri fratelli, 1928). Stilista nutrito della vivezza popolare (cfr. il ...
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Cantante canadese di origini portoghesi (n. Victoria, Canada, 1978). Già parte del gruppo hip-hop Nelstar (1996-98), nel 2001 ha intrapreso la carriera solista con il fortunato album Whoa, Nelly!. Incline [...] alla sperimentazione e alla fusione di generi diversi, nel 2003 ha pubblicato Folklore (il cui singolo Força è stato l’inno dei campionati europei di calcio del 2004) e nel 2006 ha conquistato i mercati musicali di tutto il mondo con le sonorità pop ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...]
Tra i ricercatori del periodo positivistico, che operarono sulla scia degli studi di ''tradizioni popolari'' iniziati nel 1871 dal folklorista siciliano G. Pitrè, vanno ricordati A. Favarra e M. Ferrara, ambedue attivi in Sicilia a cavallo tra il 19 ...
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Scrittore dialettale siciliano, nato in Valplatani (Agrigento) il 14 ottobre 1872. Suo padre Gaetano (1831-1912) fu folklorista egregio; e dal folklore - che non ha mai abbandonato - il Di G. è passato [...] alla letteratura. Dopo alcuni tentativi, il poemetto A lu passu di Giurgenti (Catania 1902) segna il punto di partenza dell'arte del Di G., che si volge di preferenza a esplorare l'aspetto religioso dell'anima ...
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Poeta, drammaturgo e romanziere irlandese, nato a Dublino l'8 maggio 1896, morto ivi il 21 marzo 1974. Nel 1917 pubblicò − con l'aiuto di G.W. Russell − The vengeance of Fionn, secondo la moda di riproposta [...] del folklore celtico imposta da W. B. Yeats e dalla cui influenza riuscirà a liberarsi solo dopo molti anni. Nel 1921 fu costretto ad abbandonare il suo posto di docente nel cattolico University College per aver sposato con il solo rito civile G. ...
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Folclorista (Palermo 1841 - ivi 1916). Medico, storico, filologo, letterato, P. si può considerare come il fondatore della scienza folkloristica in Italia, in quanto diede alle ricerche non solo un grande [...] e collaborò attivamente alla Civiltà italiana di A. De Gubernatis. Ma ben presto rivolse tutte le sue forze allo studio del folklore, verso il quale si era orientato fin da fanciullo spigolando proverbi volgari. In questa via fu incoraggiato, fin dai ...
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Karrer (Carrer), Pavlos
Alberto Pironti
Musicista greco (Zante 1826 - ivi 1896), autore di opere teatrali, brani sinfonici, ballabili, marce, canzoni. Studiò dapprima in patria, poi a Parigi, a Liverpool [...] e, dal 1850, al conservatorio di Milano. Fra le sue opere teatrali, in cui il richiamo al folklore greco convive con l'influenza della tradizione melodrammatica italiana, figura D. e Beatrice, su libretto di Serafino Torelli, rappresentata al Teatro ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] in Italia, Roma 29 nov.-2 dic. 1973, a cura di D. Carpitella, Palermo 1975.
D. Carpitella, La musica di tradizione orale (folklorica), in Ricerca e catalogazione della cultura popolare, a cura di S. Biagi, Roma 1978, pp. 18-20.
A. Seeger, The role of ...
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- Beni culturali immateriali. Bibliografia
Beni culturali immateriali. – L’espressione beni culturali immateriali è entrata in uso nella seconda metà degli anni Novanta del Novecento come un’evoluzione [...] locali. Negli anni Settanta del Novecento quegli stessi oggetti di ricerca cominciarono a essere visti come b. c. di tradizione orale o folklorici. Tale impostazione venne confermata con la nascita, nel 1978, delle prime schede di catalogo per i beni ...
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CROCIONI, Giovanni
Marina Santucci
Nacque ad Arcevia (prov. di Ancona) il 5 ott. 1870 da Pietro e da Felice Riderelli. Compì gli studi a Roma dove si laureò in lettere nel 1894 discutendo con E. Monaci [...] , ibid. 1970.
Bibl.: A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975, pp. 2311-14; P. Toschi, "Fabri"del folklore, Roma 1958, pp. 125-130; G. Natali, Ricordi e profili di maestri ed amici, Roma 1965, pp. 263-275; G. Anceschi, La ...
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folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – 1. L’insieme delle tradizioni popolari...
lore s. f. o m. inv. L'insieme delle informazioni di carattere enciclopedico, interne o esterne a un testo o a più testi, che riguardano il mondo finzionale in cui si svolge una vicenda narrata in videogiochi, film o serie televisive, fumetti...