PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] l’Accademia napoletana.
Fra le prime prove artistiche di Petroni si annoverano due tele appartenenti al Comune di Venosa: Folklore locale (1882) e Preghiera al tramonto (1884): opere di tono e contenuto diverso che evidenziano come, fin dagli esordi ...
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DURA, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Cassano allo Jonio (prov. di Cosenza) il 7 ag. 1805 da Giuseppe e Saveria Conversi, entrambi napoletani. A Napoli, dove si era trasferito già durante la prima [...] (su disegni di A. Marinoni).
Oltre che illustratore, il D. fu anche autore di stampe con paesaggi e soggetti di folklore partenopeo, molto richieste dal pubblico locale e dai turisti stranieri. Della vasta e varia produzione del D., che a Napoli ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] (1978, pp. 63, 67, nn. 43-44) segnala inoltre del D. un quadro raffigurante il popolare ballo del Saltarello, oggi nel Museo del Folklore a Roma (cfr. Virno, 1989), e un quadro di Pifferai di fronte a S. Cosimato, in un ufficio del municipio di Narni ...
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BIASI, Giuseppe
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Nacque a Sassari il 23 ott. 1885 da Giovanni e da Carolina Cipriani. La famiglia paterna, di origine veronese, vantava tradizioni letterarie, artistiche, scientifiche. Durante gli [...] artisti sardi: La I e la II Quadriennale,i parenti poveri, Sassari 1935 (una parte di questo ripubblicata in Sardegna folklore…, Biella 1943). Nel 1935 a Milano pubblicò, insieme con l'architetto G. V. Arata,Arte sarda, volume che raccoglie materiale ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] rispetto all'interesse per la veduta.
Diversamente da Favretto e Tito, il F. non fu attratto dai motivi del folklore veneziano. Dedicò piuttosto la sua attenzione al paesaggio dell'entroterra lagunare e alle variazioni della luce e del colore nel ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] serie di fotografie ed acquarelli, poi donati dall'artista al Museo di Roma nel 1933, che si conservano presso il Museo del folklore di Roma (P. Grassi-L. Zangarini, La festa degli artisti a Tor Cervara, Roma 1989, p. 22). Già alla fine del secolo ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] gioiose e sensuali matrone in costume, e rassicuranti quadretti domestici, sembrano essere ispirati tuttavia più a un folklore nostrano che a terre lontane.
Forti suggestioni vennero assimilate anche da P. Delaroche, scrupolosissimo osservante della ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] gli annunciava la primavera, in L'Unione sarda, 24febbr. 1984; S. Naitza, Cercò la magia della figura senza concessioni al folklore, in La Nuova Sardegna, 26febbr. 1984; Id., Artisti sardi nella collezione civica, Cagliari 1985, pp. 84 s.; S. Naitza ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] privata: Pinto; La pittura napoletana dell'Ottocento, fig. 227), artefice di "un'analisi del vero ormai scaduta in folklore", come in Volto di fanciulla (Napoli, collezione privata: Pinto).
Nell'arco del Novecento, invece, l'I. svilupperà un ...
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FAZZINI, Gaetano Emanuele
Giuseppe La Tosa
Nacque a Vieste in provincia di Foggia l'11 die. i 806 da Tommaso, nobile signore del luogo, e da Porzia Medina. Dopo aver studiato a Vieste, verso i vent'anni [...] 1961, pp. 152, 214, 372, 401; V. Gleijses, Chiese e palazzi della città di Napoli, Napoli 1978, p. 119; M. Siena, Storia e folklore di Vieste, Vieste 1978, p. 113; G. C. Alisio, Napoli e il risanamento, Napoli 1981, p. 443; M. Miraglia, Note per una ...
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folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – 1. L’insieme delle tradizioni popolari...
lore s. f. o m. inv. L'insieme delle informazioni di carattere enciclopedico, interne o esterne a un testo o a più testi, che riguardano il mondo finzionale in cui si svolge una vicenda narrata in videogiochi, film o serie televisive, fumetti...