OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] pellegrino del XII secolo, in Antiche civiltà lucane. Atti del convegno di studi di archeologia, storia dell’arte e del folklore, a cura di P. Borraro, Galatina 1975, pp. 203-216; N. Golb, Dove avvenne la conversione al giudaismo del proselito ...
Leggi Tutto
FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] gli annunciava la primavera, in L'Unione sarda, 24febbr. 1984; S. Naitza, Cercò la magia della figura senza concessioni al folklore, in La Nuova Sardegna, 26febbr. 1984; Id., Artisti sardi nella collezione civica, Cagliari 1985, pp. 84 s.; S. Naitza ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] è colta piuttosto nei sentimenti che nei fatti sceneggiati, nella tipica emotività delle classi povere meridionali più che nel folklore vero e proprio.
Nel 1887, presso Pierro, uscì il poemetto 'Omunasterio che insieme con un altro, titolato Zì ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] externas de Portugal, Coimbra 1938, pp. 203, 252; P. Harsin, A propos des élections des Princes-Abbés de Stavelot-Malmedy, in Folklore Stavelot Malmedy, XII (1948), pp. 7-21; L.Jadin, Relations des Pays-Bas, de Liège et de Franche-Comté avec le ...
Leggi Tutto
BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] ), Torino 1889; V. De Maria, Belfagor arcidiavolo. Saggio critico, Bologna 1899; W. E. A. Axon, The story of Belfagor in Literature and Folklore, in Transactions of the R. Soc. of Literature of the U.K., 8. 2, XXIII (1902), p. 118; A. Gerber, N ...
Leggi Tutto
FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] anastaticamente o in nuove edizioni.
L'importante saggio di P. Toschi, citato nel testo, è stato riedito in Fabbri del folklore, Roma 1958, pp. 48-82, e in Pagine abruzzesi, L'Aquila 1970, pp. 83-148. Inoltre cfr. G. Broccolini, Pedagogisti ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] 1954 e il 1967) è un’opera fondamentale, con voci che riguardano la tecnica, le persone, termini gergali, il folklore, il varietà, le marionette, l’avanspettacolo, il circo, gli edifici teatrali. Crebbe per stratificazioni successive, a partire da ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Italiana (vi rimase sino al 1937), ove ricoprì l’incarico di direttore della sezione di Storia delle religioni e folklore e responsabile (con Niccoli) dell’Ufficio schedario, «il luogo di equilibratura degli spazi assegnati alle varie discipline e il ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] ibid. 1846, e di Scenes from Italian life, ibid. 1850) che ne accentuavano l'innata vocazione alle coloriture fantastiche, al folklore, alle rappresentazioni di maniera.
Lo riportava a uno stato d'animo più militante l'evoluzione interna dell'Italia ...
Leggi Tutto
JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] nel contempo con una serie di ricerche dedicate a temi particolari (come l'antologia-saggio La festa. Antropologia, etnologia, folklore, Torino 1977; o il volume Il linguaggio delle pietre, Milano 1978), con la raccolta di saggi Esoterismo e ...
Leggi Tutto
folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – 1. L’insieme delle tradizioni popolari...
lore s. f. o m. inv. L'insieme delle informazioni di carattere enciclopedico, interne o esterne a un testo o a più testi, che riguardano il mondo finzionale in cui si svolge una vicenda narrata in videogiochi, film o serie televisive, fumetti...