BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] (prima esec.), Iginia d'Asti di F. Sangiorgi; 1863-64: Ione e La contessa d'Amalfi di Petrella; 1864-65: Celinda e Il Folletto di Gresy di Petrella; 1867-68: La Tombola di A. Cagnoni (prima esec.), Il matrimonio segreto di Cimarosa; per i Teatri dell ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] a varie testate umoristiche, come l'Uomo di pietra (359), la Cicala politica (1862) e, dal 1863 al 1870, allo Spirito folletto edito da E. Sonzogno. Del resto, il pittore fu per tutta la vita costretto dalle circostanze a eseguire lavori di ogni ...
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BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] anche coreografo), accanto al quale figurò l'anno successivo nello stesso teatro (per Il fortunato ritorno, o sia Lo spirito folletto e Ilnuovo mercato di Napoli, ambedue del Brunetti). Inoltre nel carnevale 1795 Teresa fu prima ballerina insieme a G ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] nelle sue fantasiose interpretazioni, spiegando - ad esempio - il termine "Monacello", con cui a Napoli è denominato lo spirito folletto che compie le stesse gesta del Kobold germanico, attraverso il ricordo storico di re Alfonso d'Aragona, il quale ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] contro i moderati sulla stampa democratica di Milano. A lui sono infatti da attribuire gli articoli apparsi nello Spirito folletto con la firma "Un carlista nordico" e "Un carlista", tra i quali va ricordato quello intitolato Fasti diplomatici del ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] ambrosiano e La feccia di Milano, precorrendo le inchieste di P. Valera sulla vita dei bassifondi; sullo Spirito folletto del 1861 pubblicò la Storia dell'avvenire, primo nucleo del romanzo Abrakadabra, di cui altre puntate sarebbero state anticipate ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] Imperfetti (Vuelta García, 2005, p. 490). Manni pubblicò anche un «Prologo per la commedia intitolata La dama spirito folletto, recitata nel teatro de’ Rinvigoriti l’anno 1686», edito, in versione più estesa, nelle Rime piacevoli del drammaturgo ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] una certa confusione nelle attribuzioni di singole opere.
Opere: oltre i titoli già citati, si ricordano Il folletto (Cetteo Battimelli), dramma buffo, Napoli, teatro Nuovo, 1797; Chi si contenta gode (Bartolomeo Sivoli), burletta, Roma, Apollo ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] Morosina, o L’ultimo dei Falieri e la tragedia lirica Virginia al San Carlo (1860 e 1861) e la commedia lirica Il folletto di Gresy al Fondo (1860), seguiti da La contessa d’Amalfi (dramma lirico di Peruzzini; Torino, Regio, 1864) edita dai torinesi ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] Antico (Roma, teatro Capranica, gennaio 1778, in collaborazione con F. Piticchio, prima versione de La vendemmia); La finta folletto (Roma, ibid., 29 dic. 1778); Le gelosie villane (T. Grandi, Novara, teatro di casa Cavalli, novembre 1778; dubbia ...
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folletto
follétto s. m. [propr., dim. di folle1]. – 1. a. Essere favoloso che la fantasia popolare immagina piccolo di statura, volante, bizzarro, burlone o dispettoso, autore di scherzi, di sorprese, di tiri a volte pericolosi, a volte benefici;...
coboldo
cobòldo s. m. [dal ted. Kobold, parola composta significante in origine «padrone (o governatore) della casa»]. – Spirito folletto della mitologia e del folclore germanico, rappresentato come un nano: di natura benevola, malizioso e...