Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] wahhabita può essere considerato anticipatore delle correnti fondamentaliste contemporanee e precursore dei Fratelli Musulmani. Dall’alleanza, poi rafforzata da legami di sangue, fra un capo religioso e ideologico, Muḥammad ibn ‛Abd al-Wahhāb ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] civile e altre forme di violenza organizzata e che si alimentano alle retoriche vecchie e nuove del nazionalismo etnico, del fondamentalismoreligioso o dello scontro delle civiltà.
La g. nel diritto internazionale
Il diritto di ricorrere alla g. ha ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] del popolo palestinese furono meno attivi, mentre i gruppi più visibili erano quelli legati al t. religioso-fondamentalista (➔ fondamentalismo). Le forme più drammatiche di questo tipo di violenza si richiamano a un’interpretazione radicale dell ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] musulmano-sciita, sotto la guida di una personalità singolare, quale si rivelò l'ayatollah Khumainī. Da allora il fondamentalismoreligioso è apparso fare tutt'uno con l'identità iraniana, sorreggendo un'azione politica interna e internazionale di un ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] spagnola, l'ebraismo al sangue e non al credo religioso (Yerushalmi 1982).
L'antisemitismo nell'Ottocento
Il movimento fenomeni nuovi, quali la lotta contro l'Occidente dei fondamentalisti islamici e l'ostilità antiebraica sempre più diffusa fra ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] con il progressismo dell'Islam laicizzante, né con le ideologie politiche e sociali del fondamentalismo, né con l'apparente conservatorismo religioso di alcuni Stati, né tantomeno con i programmi rivoluzionari della violenza islamista. La tradizione ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] medesimi, che risvegliò nella società una forma di sionismo religioso che si opponeva fieramente alla restituzione dei territori medesimi e diventò la matrice del fondamentalismo ebraico contemporaneo. Negli Stati arabi, la sconfitta del 1967 ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] re del Marocco che "il conflitto non è di natura religiosa, anche se Arafat cerca di trascinarci su questo terreno nella usa, assieme agli strumenti dell'analisi storica, anche i fondamentali testi delle tre religioni monoteiste e il credo in un Dio ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] afferma il primato della politica come luogo in cui si compie un'idea religiosa: politica e religione risultano così una totalità inscindibile. E poiché il fondamentalismo così inteso tende ad accompagnare anche i moderni nazionalismi, non sembra che ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] di fazioni e orientamenti religiosi che frustravano anche la semplice possibilità di un obiettivo nazionale, pretendendo che in materia di leggi e sanzioni fossero applicate le rigide dottrine di un ‛fondamentalismo' islamico (termine che veniva ...
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fondamentalismo
s. m. [dall’ingl. fundamentalism]. – 1. Movimento religioso protestante, diffuso soprattutto negli Stati Uniti, che, in opposizione al protestantesimo liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, accoglie ed impone...
fondamentalista
s. m. e f. e agg. [dall’ingl. fundamentalist] (pl. m. -i). – 1. Sostenitore o seguace del fondamentalismo. Per estens., che o chi sostiene in modo intransigente le proprie idee, i proprî principi religiosi o politici. Come...