ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] a alla cattedrale di Costanza costituisce la più importante fondazione della diocesi. Poco più recente è il monastero femminile Zürich 1888-1957.Letteratura critica. - F. Hegi, W. Merz, Die Wappenrolle von Zürich. Ein heraldisches Denkmal des 14. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama dell’arte concettuale Beuys impone una visione fortemente etica del fare [...] una linea concettuale nell’arte: l’arte povera di Mario Merz, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Luciano Fabro (1936-2007), appoggiato le rivendicazioni degli studenti, e attraverso la fondazione di nuove forze politiche in grado di rinnovare l ...
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STRUVE
Luigi Carnera
Famiglia oriunda dal Holstein, che diede, per cinque consecutive generazioni, astronomi di grandissimo valore, e, per un secolo, direttori ai maggiori osservatorî del mondo.
Friedrich [...] dei passaggi in meridiano e del cerchio verticale, da Merz e Mahler quella dell'equatoriale, con la lente di maggiori 1889, quando dopo aver celebrato il cinquantesimo anniversario della fondazione della specola, e dell'entrata sua in servizio, ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] roi Baudouin e introdotto in Italia nel 2001 dalla Fondazione Olivetti. Due i presupposti: il ruolo centrale della invito ufficiale agli artisti per un’opera a tema: una fontana a Merz, un giardino a Penone, una porta d’ingresso alla città a ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] che si attua in Inghilterra con la fondazione della Royal Society. Aumentano, nella seconda (tr. it.: La sociologia della scienza. Indagini teoriche ed empiriche, Milano 1981).
Merz, J.T., A history of European thought in the 19th century, New York ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] John D. Hooker e di George E. Hale contribuirono alla fondazione di osservatori dotati di telescopi di grande apertura, generalmente situati di nuovi strumenti, dove utilizzò il nuovo rifrattore di Merz per portare a termine nel 1877 un famoso studio ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] dialettica tra nostalgia e speranza.
Nelle opere del 2002, Mario Merz e Baobab, e del 2003, Boots, l’artista lavora su , Milano 2004.
Tacita Dean, a cura di E. De Cecco, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino 2004.
Candice Breitz, a cura di M. ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] alla galleria L’Attico di Roma nel 1969); Mario Merz, che evidenziava le relazioni tra meccanismi biologici e modelli istituti (dalle 9 accademie ‘storiche’, quasi tutte di fondazione preunitaria, si è passati alle attuali 20 accademie statali), ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] Charles H. Merz, ingegnere elettrico, discendente dello storico filosofo e chimico John T. Merz.
L' matematico Otto Neugebauer, per esempio, venne assunto a Copenaghen dalla fondazione Rask-Ørsted; George de (György von) Hevesy si trasferì anch ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] di Taddeo Barberini lungo il Corso, della Fondazione Roma, che gli era stato assegnato Fischer Pace, Disegni del Seicento Romano, Firenze 1997, p. 139 n. 89; J. M. Merz, Cortona giovane, in Pietro da Cortona 1597-1669 (catal.), a cura di A. Lo Bianco ...
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