BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] : il Seminario romano. Creato da Pio IV il 10 febbr. 1565 e affidato ai gesuiti, era stato una della primissime fondazioni destinate ad attuare le norme del concilio tridentino in materia di educazione del clero. Non preparava però soltanto futuri ...
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UGO di Farfa
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 97 (2020), 2023
Nato intorno al 972 da una nobile famiglia marsicana, nel 986 entrò nel monastero dei Ss. Quirico e Giulitta ad Antrodoco (Rieti), [...] del monastero a partire da dove si era interrotto l’anonimo autore della Constructio Farfensis. Se quest’ultima descriveva la fondazione e lo sviluppo dell’abbazia, l’opera di Ugo si concentra invece sulla lunga crisi economica e spirituale vissuta ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] dedicate pagine dello studio sui monasteri di Subiaco, nelle quali il F. suddivide i manoscritti provenienti da quelle fondazioni in tre categorie: quelli in minuscola romana, quelli in minuscola romanesca e quelli in scrittura gotica. L'esposizione ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] corte di Madrid), gli scolopi riuscirono a insediarsi stabilmente nella regione. In particolare, egli fu il principale artefice della fondazione dei collegi catalani di Moyá (1683) e di Oliana (1690): del primo fu anche, per un triennio, rettore. Nel ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...] , fondatore del convento di Pera, la giurisdizione sui conventi del Bosforo e del Mar Nero. Al 1314 deve risalire la fondazione da parte di F. del convento domenicano di Sulthanyeh, divenuta nel 1313 la nuova residenza imperiale di Öljaitu-khan (che ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] istituto di Thonon, presso Ginevra, sorto con lo scopo precipuo della cura dei neofiti, e si propose di moltiplicare simili fondazioni, ma la cosa non fu possibile per lo scoppio della peste.
Le relazioni dell'A. con le maggiori personalità politiche ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] divise in tre libri, ne' quali si descrivono i confini, gli abitatori, ed il sito de' Peligni, le guerre, le fondazioni e le distruzioni de' luoghi, gli uomini illustri nella santità, nellc lettere, e nelle armi, col catalogo di tutt'i vescovi ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] travagliata del cantiere che si trascinava da più di trent’anni, con tre progetti alternativi. All’arrivo di Moroni le fondazioni erano state integralmente tracciate, a partire dal 1521, per opera di un capomastro locale, Matteo Da Valle, l’uomo di ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] morte di F. quello di Todi; dovevano già esistere da prima del concilio (data la difficoltà di passare poi a nuove fondazioni) quelli di Forlì, di S. Maria del Paradiso di Halberstadt, di Viterbo, Città della Pieve e Cortona. Si raddoppiò così in ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] nel 1850. Collaborò quindi con L. Poletti ai lavori di restauro di alcune porte della città (1850) e alle opere di fondazione della colonna dell'Immacolata Concezione in piazza di Spagna (1855). Nel 1859 diresse i lavori per il consolidamento delle ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...