FRANCA da Vitalta, santa
Caterina Bruschi
Discendente dalla nobile famiglia dei conti Vitalta, feudatari del contado piacentino nei pressi di Castellarquato e partecipanti attivi alla vita politica [...] un monastero dello stesso Ordine, dove lei stessa desiderava risiedere. Ebbero inizio allora le complesse vicende della serie di fondazioni monastiche che segnarono gli ultimi anni della vita di F.: secondo la tradizione dal 1214 fino alla sua morte ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] momenti di Anselmo.
I pochi documenti di cui disponiamo sull'amministrazione vescovile di E. lo mostrano sempre legato a fondazioni mateldiche. Consacrò la chiesa di Canossa e, nel 1090, la dotò delle cappelle vescovili di Placiola presso Bibbiano e ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] il generale dell'Ordine Diego Lainez. Si manifestava questa loro pietà nella gioia per le pratiche religiose, in fondazioni di beneficenza (principalmente in favore della Compagnia di Gesù), nell'attività caritativa e nel vivo attaccamento verso i ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] asili ispirati al metodo dell'Aporti. Se il primo era stato inaugurato a Cremona nel 1831, già dal '37 si erano avute fondazioni analoghe in varie città del Piemonte, con la partecipazione di persone quali C. Bon Compagni, R. d'Azeglio, C. Cavour, L ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] caserma. La sua opera maggiore fu il palazzo degli Studi, oggi sede del Museo nazionale archeologico, eretto sulle fondazioni della fabbrica della Cavallerizza, progettata dal fiorentino G.V. Casali, sulla deserta collina di Santa Teresa, per volere ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] in Inghilterra, mentre non siamo in grado di affermare, dato il silenzio delle fonti a noi note, se egli abbia visitato le fondazioni agostiniane d'altri paesi europei come l'Ungheria e la Boemia.
Fonti e Bibl.: C. Alonso, El beato C. da Osimo(† 1291 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] in contatto con le personalità più rilevanti della scienza giuridica e del liberalismo meridionali, irrobustendo le proprie fondazioni culturali e orientandosi su posizioni politiche liberali e moderate. Negli stessi anni si dedica con successo all ...
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BARBARO, Alvise
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1454 dal procuratore di San Marco Zaccaria e da Chiara, figlia del futuro doge Andrea Vendramin. Nel 1478, insieme a Giovanni Loredan e Giacomo Trevisan, [...] fu nominato provveditore alle fortificazioni di questa città: con la collaborazione di Alessandro Leopardi, fece iniziare nel marzo le fondazioni in muratura, ma, procedendo i lavori un po, a rilento - il B., d'altra parte, anche se godeva di ...
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Editore e libraio (Tuttwill, Svizzera, 1847 - Milano 1935). Fondatore nel 1870 a Milano dell'omonima casa editrice, specializzata nella produzione scientifica e tecnica in partic. con le collane La biblioteca [...] opere, tra cui l'ed. di Napoli (1478) della Divina Commedia, edizioni dell'Ariosto (1516, 1524, 1532). Creò numerose fondazioni universitarie in Svizzera e donò alla città di Milano il Planetario Zeiss. Dal gennaio 1935 l'attività fu continuata dal ...
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BONI, Giacomo
Pietro Romanelli
Nato a Venezia il 25 apr. 1859 da Luigi e da Maria De Nardi, rimase orfano all'età di otto anni. Nel 1871 portò a compimento il corso di studi tecnici e commerciali e [...] nel 1912) del campanile di S. Marco a Venezia (crollato nel 1902), cui volle far precedere un'esplorazione delle fondazioni e del terreno circostante.
Nel 1907 la competenza dell'ufficio degli scavi del Foro venne ampliata alla zona del Palatino ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...