LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] nell'Italia del Nord. Atti del Convegno internazionale, Pavia-Novara… 1994, Pavia 1998, pp. 20 s.; G. Andenna, Le fondazioni monastiche del Nord Italia riformate da Maiolo, ibid., pp. 203 s.; H. Bresslau, Manuale di diplomatica per la Germania e l ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] -1531), ibid., XXXII (1962), pp. 224, 246 s.; A. D'Amato, I domenicani a Bologna, Bologna 1988, pp. 350, 355 s.; S. Fasoli, Tra riforme e nuove fondazioni: l'Osservanza domenicana nel Ducato di Milano, in Nuova Rivista storica, LXXVI (1992), p. 465. ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] non solo delle autorità politiche e delle amministrazioni pubbliche, ma anche di grandi organizzazioni di interessi, di fondazioni con scopi filantropici o di promozione sociale.
Anche la frammentazione disciplinare della s., fenomeno certo non ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea (acquedotto di Ezechia). Sul monte degli Ulivi sono le fondazioni della basilica dell’Eleona, eretta da s. Elena e ripetutamente distrutta; tracce del tempio dell’Ascensione (376), della ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] abbandonato la ciclade (tipico indumento clericale) per la cocolla (simbolo della vita monastico-eremitica) circa trentadue anni prima.
La fondazione dell’eremo di S. Croce di Fonte Avellana può essere stabilita tra la fine del X e gli inizi dell’XI ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Scritture e qualche opera edificatoria.A quanto è stato prospettato, fu nel monachesimo irlandese e attraverso le sue fondazioni e proiezioni sul continente che il primitivo rifiuto ascetico-monacale della cultura venne superato da un nuovo sistema ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] fu lo stato del clero regolare e, in particolare, dei monasteri femminili. Questi, infatti, - a eccezione delle nuove fondazioni "riformate" - versavano in una situazione assai lontana dagli auspici tridentini, non tanto a causa degli scandali, pure ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] quello di Ginevra (3 dic. 1423).
Gli ultimi anni della sua lunga vita furono consacrati a terminare o pianificare le numerose fondazioni che intendeva realizzare. Autorizzato a testare il 20 marzo 1414, dettò le sue ultime volontà il 22 ag. 1422 (il ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] del monachesimo, per gli stretti rapporti da lui evidenziati fra le origini delle diocesi e il sorgere e diffondersi delle fondazioni monastiche prebenedettine, specie nei secoli IV e V, ma poi anche per il suo interessamento al francescanesimo, come ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] opera del Comune, è certo un aspetto importante dell'opera del D., ma ciò che colpisce di più sono le fondazioni di monasteri ed ospedali. Quest'intensa attività corrisponde da un lato allo slancio economico e demografico della Cremona del tempo, e ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...