PRESTITI INTERNAZIONALI
Ferdinando Buffoni
(App. II, II, p. 606; III, II, p. 478)
Va ricordato che i p.i. sono uno strumento giuridico-economico attraverso il quale vengono movimentati flussi finanziari [...] spingere i paesi beneficiari a introdurre misure di politica economica significative (per es. nel caso di prestiti del FondoMonetarioInternazionale, FMI) sia nei sistemi a economia di mercato che in quelli ''in transizione'' (i paesi dell'ex blocco ...
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SISTEMA MONETARIOINTERNAZIONALE
Rinaldo Ossola
. Il s. m. i. creato trent'anni fa a Bretton Woods era basato su cambi fissi, modificabili solo occasionalmente col consenso di un nuovo istituto, il [...] Fondomonetariointernazionale (v.). Il valore di ciascuna valuta era definito in termini di oro, che fungeva da numerario, o unità di conto, del sistema. Ogni paese s'impegnava a contenere le oscillazioni della propria valuta entro margini dell'1% ...
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SISTEMA MONETARIOINTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] via per ovviare al crescente fabbisogno di riserve internazionali, la creazione dal nulla di mezzi di pagamento internazionali da parte di un organismo sovranazionale come il FondoMonetarioInternazionale (FMI), accettati da tutti i governi membri ...
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PETRODOLLARI
Mario Arcelli
. Col termine "petrodollari" si sogliono designare genericamente quelle enormi quantità di valute di riserva (in gran parte dollari) che i paesi esportatori di petrolio hanno [...] prese a Washington a metà gennaio 1975 nell'ambito del Gruppo dei Dieci e del Gruppo ad interim del Fondomonetariointernazionale. Il piano Kissinger-Simon è però rimasto sostanzialmente allo stadio di progetto.
7) Nel caso dei paesi europei è ...
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PAGAMENTO (XXV, p. 921)
Orlando D'ALAURO
Pagamenti internazionali. - L'abbandono ufficiale o virtuale del gold standard ha causato l'aumento, specialmente dopo la crisi del 1929, degli interventi dello [...] . 454) hanno, dal 1945, mirato ad agevolare anche i p. internazionali. In effetti i membri del FondoMonetarioInternazionale si sono impegnati a non imporre "senza l'approvazione del Fondo" (art. 8) alcuna restrizione sui p. per transazioni correnti ...
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TESORO (XXXIII, p. 662)
Gino BOLAFFI
Tesoro pubblico (p. 664). - La fusione del Ministero del Tesoro con quello delle Finanze, avvenuta alla fine del 1922, venne a cessare nel 1944. Dopo un ulteriore [...] , prestiti all'estero, ecc.); i rapporti con gli organi sorti a Bretton Woods, cioè con il Fondomonetariointernazionale e la Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, con la Export-Import-Bank, con i governi delle Nazioni Unite ...
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Spaventa, Luigi
Giulia Nunziante
Economista e uomo politico, nato a Roma il 5 marzo 1934. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Roma nel 1957, ha proseguito gli studi postuniversitari [...] indipendente (eletto nelle liste del PCI) dal 1976 al 1983, nel 1984 è stato visiting scholar al Fondomonetariointernazionale. Ha svolto la sua attività professionale presso organismi pubblici, in qualità di consulente di numerosi ministri (dal ...
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TRIFFIN, Robert
Economista, nato a Flobecq (Belgio) il 5 ottobre 1911, naturalizzato americano nel 1942 e professore all'università Yale dal 1951. Ha svolto importanti funzioni nell'ambito del Fondo [...] 1947-56. New Haven 1957; Gold and the dollar crisis, ivi 1960) e ha elaborato un progetto di riforma del Fondomonetariointernazionale - detto appunto Piano T. - che si rifà alle proposte formulate da J.M. Keynes fin dal 1944 e mira ad ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] .
Le tappe fondamentali di questo processo sono note: alla fine del 1946 l'Italia fu ammessa a far parte del FondoMonetarioInternazionale e alla Banca Mondiale, nel 1949 aderì all'OECE, nel 1950 all'Unione europea dei pagamenti, nel 1951 alla CECA ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] , culturale) dalle direttive del gruppo dei sette paesi più industrializzati del mondo (G7), dalle norme del FondoMonetarioInternazionale, dalle azioni della Banca Mondiale e dalle politiche dell'Organizzazione Mondiale per il Commercio.
2. Il ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...