Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] dell’ONU. Tra queste, la FAO (Conferenza di Hot Springs del 1943), la Banca mondiale e il Fondomonetariointernazionale (Conferenza monetaria e finanziaria di Bretton Woods del 1944), l’ICAO (Conferenza di Chicago del 1944), e l’UNESCO (Conferenza ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] misure significative di politica economica (per es., nel caso dei p. del Fondomonetariointernazionale, FMI).
Tipologie. Dal lato dei ‘concedenti’ i p. internazionali possono essere ricondotti a tre categorie: p. bilaterali, p. multilaterali e p ...
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Nel linguaggio giuridico-finanziario, l’operazione di prelevare beni materiali, titoli o documenti dal luogo in cui sono custoditi. Nel linguaggio bancario, l’operazione di ritiro dalla banca di una somma [...] e per tale quota assume la natura di un vero e proprio dazio antidumping.
Diritti di prelievo sul FondoMonetarioInternazionale
Fin dall’istituzione dell’FMI, per preservare un carattere rotativo al suo funzionamento, fu stabilito che i prelievi ...
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In senso concreto, organo o ente istituito per un determinato fine; in senso astratto, ordinamento sociale, religioso, morale, politico, fondato su una legge o accettato per tradizione.
Diritto
I. ecclesiastiche [...] Comprendono, da un lato, le i. bancarie e, dall’altro, il FondoMonetarioInternazionale (➔ FMI) e il Fondointernazionale di sviluppo agricolo (➔ IFAD). Si tratta di enti caratterizzati da scopi e funzioni diversi, ma che realizzano, nel ...
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Economista inglese (Londra 1900 - Holt, Norfolk, 1978). Pensatore originale della scuola di Cambridge, dove fu allievo di J. M. Keynes, con lo schema teorico noto come modello H.-Domar ha fornito un importante [...] sua attività accademica soprattutto a Oxford (1922-67); fu esperto statistico dell'Ammiragliato, consulente del Fondomonetariointernazionale (1952-53), condirettore dell'Economic journal. Ha contribuito in particolare all'analisi dei problemi della ...
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Economista (Flobecq, Belgio, 1911 - Ostenda 1993), naturalizzato statunitense dal 1942 al 1977, quando ha ricquistò la cittadinanza belga. Si occupò del problema della classificazione delle forme di mercato, [...] Yale University dal 1951 al 1977. Svolse importanti funzioni presso il Federal reserve system (1942-46), il Fondomonetariointernazionale (1946-49), l'Organizzazione europea per la cooperazione economica (1949-51), l'Unione europea dei pagamenti ...
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convertibilità In economia, l’obbligo da parte della banca di emissione di cambiare a vista i propri biglietti in monete metalliche, in una data quantità di metallo prezioso, in verghe ovvero in divise [...] di Bretton Woods, istituito nel 1944. In questo sistema le monete dei paesi aderenti al Fondomonetariointernazionale erano convertibili in dollari e i dollari in oro; esisteva, quindi, la c. indiretta dalle monete stesse in oro. La c. delle ...
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Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE)
Organizzazione internazionale istituita con la Convenzione firmata a Parigi il 14 dicembre 1960, l’Organizzazione per la cooperazione e [...] del lavoro, l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura, il Fondomonetariointernazionale e la Banca mondiale (Istituzioni finanziarie internazionali), l’Agenzia internazionale dell’energia atomica.
Voci correlate
Organizzazioni ...
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Raggruppamento di 10 paesi industriali (Belgio, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Stati Uniti e Svezia) i quali, in base all’accordo di Parigi del dicembre 1961, [...] a mettere a disposizione del Fondomonetariointernazionale risorse valutarie supplementari allo scopo di consentire al Fondo stesso di affrontare più efficacemente le situazioni di crisi nelle relazioni monetarieinternazionali e, in particolare, di ...
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Economista italiano (Roma 1942 - San Teodoro 2019). Dopo la laurea in Economia e commercio (Università Bocconi), ha ultimato gli studi in Economia monetaria e internazionale presso la Princeton University; [...] nel 1967 è entrato in Banca d’Italia (Ufficio vigilanza, sede di Milano). Distaccato presso il Fondomonetariointernazionale tra il 1970 e il 1975, di ritorno in Banca d’Italia è stato nominato capo del Servizio rapporti con l’estero (1984) e ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di terreno,...
monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...