(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] due blocchi elevati si interpongono le Lowlands, una lunga depressione dal fondo ondulato che il mare penetra da O e da E con struttura della Chiesa scozzese e consolidò il potere del sovrano sui nobili, pur riconoscendo la supremazia del re ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a N e a NO con il Burkina Faso, a E con il Togo, a O con la Costa d’Avorio; a S si affaccia sul Golfo di Guinea.
Il territorio del G. (che prima del conseguimento [...] la capitale e il Regno ed era forse un titolo dovuto al sovrano. L’apogeo del G., la cui ricchezza dipendeva dall’oro proteggere lo sfruttamento delle miniere e i loro commerci i Portoghesi fondarono i forti di São Jorge da Mina (Elmina), Axim, ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Carlo IV fece di P. la capitale di tutto l’Impero, fondò l’università (1348) e promosse la riunione in un solo comune della insorti gettarono dalle finestre del municipio i consiglieri fedeli al sovrano.
Nei primi giorni di maggio del 1618, secondo ...
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Piccolo Stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale, nella Polinesia, costituito da circa 150 isole di diverse dimensioni.
Caratteristiche fisiche
Le isole sono comprese fra 173° e 177° long. O e [...] il popolo dei Lapita vi giunse verso il 1550 a.C. e fondò la prima capitale, sull’isola di Tongatapu. L’impero Tu’i Tonga VI, il principe Ulukalala Lavaka Ata, fratello del sovrano defunto. Le elezioni tenutesi nel novembre 2014 hanno registrato ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] e vi fu sepolto (1405); il nipote Ulūgh Begh vi fondò un osservatorio astronomico e, nel corso del 15° sec., la la quale sorgono i mausolei a cupola dei membri della famiglia del sovrano. Quello di Tamerlano (Gūr-i Amīr 1490-1504), uno dei monumenti ...
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(gr. Σεμίραμις, lat. Semirămis) Leggendaria regina assira, le cui vicende sono narrate da vari autori greci. Secondo tali narrazioni, Semiramide fu moglie del re Nino e dopo la morte di lui regnò da [...] opere di pace, edificando anche palazzi e parchi; fondò Babilonia, costruendovi i famosi giardini pensili. Condusse guerre della regina sembra derivato da quello di Sammurāmat, moglie del sovrano assiro Shamshi Adad V, che regnò dall'823 all'810 ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] Invase allora l'Oriente ma fu ucciso nell'Elimaide durante un tentativo di saccheggio del tempio di Belo (186). Fu sovrano energico, ambizioso, instancabile; amò e protesse le arti e la cultura: fondò, tra l'altro, la celebre biblioteca di Antiochia. ...
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Parigi, club di. - Organizzazione internazionale informale fondata nel 1956, per far fronte a una crisi finanziario-debitoria dell’Argentina, composta dai ventidue Paesi più ricchi del mondo con sede a [...] Nelle riunioni si discutono le misure di trattamento del debito sovrano, principalmente dei Paesi in via di sviluppo e dei organismi finanziari internazionali, primo fra tutti il Fondo Monetario Internazionale. Un Paese in difficoltà finanziarie ...
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Fu l'ultimo re (1310-1370) della dinastia dei Piasti. Succeduto (1333) al padre Ladislao I Łokietek, diede salde fondamenta economiche, giuridiche e politiche allo stato polacco, stremato dalle guerre [...] di Galizia e Włodzimierz. Sul modello degli studî italiani fondò a Cracovia la prima università polacca (1364), mentre suoi . Costruì la cattedrale di Cracovia e il castello reale di Wawel. Fu sovrano tollerante e umano e diede rifugio agli ebrei. ...
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Faraone egiziano (sec. 11º a. C.); visir dell'ultimo dei Ramessidi e sposo di una principessa regale, occupò a Tanis verso il 1085 a. C. il trono lasciato vacante alla morte del suo sovrano e fondò la [...] XXII dinastia, lasciando la Tebaide e l'Alto Egitto sotto il potere del sommo sacerdote di Ammone, Herihor. Alla morte di questo cercò probabilmente di estendere di nuovo l'autorità faraonica su quei territorî, ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...