CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] alla presa di Thierry, Beauvais, Amiens, Cambrai, con soddisfazione del sovrano che scriveva al padre: "je me contant fort de vostre nella cui condotta si rifletteva la debolezza di fondo della Repubblica), amaramente deluso dalla Francia (che s ...
Leggi Tutto
SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] la basilica di S. Maria Maggiore e nel 1580 raddoppiò il fondo mediante l’acquisizione di altre due vigne adiacenti. Nel frattempo successione di Enrico. Per favorire l’elezione di un sovrano cattolico e la pacificazione del Regno, il 25 settembre ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] circa i disagi delle truppe, mal pagate, si dimostrarono fondati. Nello stesso maggio 1538, infatti, egli dovette affrontare l sistema dei domini imperiali, legati solo nella persona del sovrano, una nuova fisionomia. Il G. premeva, infatti, ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] adoperandosi a tradurle in pratica: infatti, insieme con T. Zalli, fondò nel 1864 la Banca popolare di Lodi, prima banca popolare italiana.
sintetizzato nella formula "libera Chiesa nello Stato sovrano", che furono interpretati come un segno di ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] segreto dei suo impetuoso successo. Il C. l'individua nel fondo duro aspro impietoso con se stessa e con gli altri d' a Londra prima dell'agosto inoltrato. Impressionato favorevolmente il sovrano con la sua padronanza dell'inglese e guadagnatasi la ...
Leggi Tutto
PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Leopoldo d’Asburgo Lorena a Praga. Inventario, Roma 2013). Il fondo praghese (f. 53) conserva il ms. dell’ultimo testo 1999, pp. 285-324. Sull’edizione dell’Encyclopédie patrocinata dal sovrano, cfr. E. Levi Malvano, Les éditions toscanes de l’“ ...
Leggi Tutto
FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] Metrografia, ibid., I [1828], pp. 321-368).
L'opera era in fondo il coronamento di un lungo percorso, che aveva le radici addirittura nel primo la stura, con la perorazione del 5 dicembre al sovrano, a una forte, schietta rivendicazione da parte del F ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] in Russia; la seconda esorta, con toni caldi e appassionati, il sovrano russo a liberare la Grecia dai Turchi; infine viene l'invito a . Il barone Heinrich von Huyssen si impegnò a fondo nella diffusione dell'opera graviniana in Germania e fece ...
Leggi Tutto
FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] il denaro e l'isola gli sarebbe stata riconsegnata. Dallo stesso sovrano il F. ricevette un "balasso" a titolo di pegno per 5 correre incontrollato delle voci. I consiglieri ducali spinsero a fondo l'inchiesta e la responsabilità del F. non tardò ...
Leggi Tutto
D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] poteva essere diversamente per chi come il D. poneva a fondamento degli obblighi e delle azioni sociali il precetto cristiano dell del seguito di Carlo Alberto e poi con il sovrano stesso, già destinatario di periodiche relazioni da Milano. Dopo ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...