COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] editto di Parczów. Contemporaneamente il nunzio si impegnò a fondo per l'introduzione del gesuiti. "Io non nego", di Enrico II la Curia sventò il pericolo di un sovrano protestante; ma questo successo fu bilanciato dal riconoscimento della libertà ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] contestabile" divenne il maggiore feudatario del regno, partigiano fin dall'inizio del sovrano aragonese, Giovanni Antonio del Balzo Orsini, principe di Taranto. Il conte di Fondi, Onorato Caetani, anch'egli feudatario devoto da tempo alla dinastia d ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di amiratus ricomparve solo nel 1177, con Riccardo di Fondi e Gualtieri di Moac, per divenire dal 1180 una carica con l'accordo veniva riconosciuto dall'imperatore il diritto del sovrano a sedere al tavolo delle trattative. Lo stesso pontefice sia ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] Non a caso il motivo della sofferenza come elemento di fondo della ripresa del cristianesimo e del suo trionfo sul male compariva optò a favore di un rapido riconoscimento del nuovo sovrano, affermando così un principio giuridico non molto familiare ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] , ed era ormai da qualche tempo al servizio del sovrano quand'egli lo raccomandò caldamente alla Signoria lucchese il 17 centro di attività (Les Ruiz, p. 144), abbiamo in fondo una prova che il sistema delle aziende Buonvisi, soprattutto se visto ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , con l'Adorazione dei pastori posta sulla parete di fondo, all'imponente fregio di affreschi della galleria del palazzo attività artistiche che contribuirono a sancirne il ruolo di sovrano dello stile classico e principe del gusto. Si moltiplicarono ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] è evidentemente poco documentabile: è una indicazione che si fonda soprattutto su scarni accenni dello stesso F. a proposito dei 'opera del 1677: qui il F., nel dichiarare al sovrano di essersi dovuto spogliare della passione "benché grande" che egli ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] chiave di lettura importante per comprendere fino in fondo la sua coscienza imperiale si coglie nel motto 'Italia, mostrando così di non avere mai considerato Berengario un sovrano, ma piuttosto il suo rappresentante. Egli intendeva scendere fino a ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] . B. de Carvajal, con il proposito di dissuadere il sovrano dallo scendere in forze in Italia. per indurlo invece a una che dal 1452 e fino alla morte (1482) visse in Italia, fondando nel 1459, a Milano, la Congregazione degli amadeiti. Nel 1472 fu ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] ma è difficile dire se questa prerogativa avesse un fondamento giuridico, o fosse solo il riflesso di una situazione che i feudatari itafiani tennero a Strasblirgo afia presenza del sovrano germanico e nella quale costui fu invitato a scendere in ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...