CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] familiari (Caetani, p. 61). Nei colloqui con il sovrano e con i ministri francesi il C. venne pertanto una volta tra gli esponenti della fazione francese, appoggiando sino in fondo la candidatura del cardinale Gonzaga, ma non riuscendo ad impedire ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] le eccessive concessioni del concordato alle pretese giutisdizionaliste del sovrano. Forte del suo titolo di protettore, l'A. di Francia, 377 B; Nunziatura di Germania, 728; Fondo Albani, Scritture de negozi trattati nel Pontelicato di Papa Clemente ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] aver altro desiderio "che di servire il suo real sovrano". L'interessamento dell'arcivescovo di Pisa, monsignor Guidi, nn. 5, 6; filza 101, Provvedimenti della Reggenza contro F. D.; Ibid., Fondo Pelli. fascio VI, 1761, n. 1088: lettera del D. a G. ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] fantasiosa etimologia. Ampia ed attenta la descrizione della corte e del sovrano: "Il re è di statura piuttosto piccola, che mediana, Pimander e sull'opera di Martino Del Rio sparsi nel suo fondo: "il marchese vecchio - scriveva - al tempo di Carlo ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] gli Stati delle Fiandre riconobbero come nuovo sovrano l'arciduca Carlo d'Austria, pretendente alla 2842; Arch. segreto Vaticano, Archivio della Nunz. di Vienna, 42-43, 43A; Fondo Albani, 196; Segreteria di Stato, Colonia, 230; Fiandra, 12, 97-105, ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] e guidato da G. Scorza, agente di casa Greppi, il giovane fondò la società Paolo Greppi, Agazino e comp., entrando così a far legge un limite oggettivo all'assolutismo dispotico del sovrano.
Definitosi semplice curioso osservatore degli avvenimenti, ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] fu generoso anche verso i religiosi e in remissione dei suoi peccati fondò a Gentilly, nei pressi di Sorgues, un monastero per i dei due cardinali ben avviata: due rappresentanti del sovrano inglese, Guglielmo di Norwich, decano di Lincoln, ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] Milano 1969, p. 667).
Nell'estate del 1860, dopo l'atto sovrano del 25 giugno che ripristinava la costituzione, fu tra i candidati designati per della Camera.
In effetti il D. si impegnò a fondo nell'attività parlamentare, e per la vita pubblica (fu ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] comportarsi come truppe d'occupazione.
Consapevole della volontà del sovrano e dei Consigli di Stato e d'Italia di abolire amministrazione del peculio frumentario a un'apposita deputazione; fece fondere le monete con l'effigie di Luigi XIV per ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] corso della quale fu creato cavaliere (miles) da quel sovrano: in seguito il nome del D. appare sempre accompagnato, del re di Cipro e, morendo, lasciò un consistente fondo librario. Tutti e quattro si professavano filosofi aristotelici e averroisti ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...