CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] il C. si propone di dimostrare la coerenza e la lungimiranza del sovrano, "governato (come si deve presumere) dalla mano del grand'Iddio": diplomatica e privata del C., conservata soprattutto nel fondo Gonzaga dell'Archivio di Stato di Mantova, ma ...
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DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] tranquillità sociale.
Questo atteggiamento gli accrebbe la simpatia del sovrano, che lo chiamò a far parte della giunta . Notizie sulla sua attività negli affari eccles., nei fondi del Ministero Ecclesiastico, s. Registri correnti ed Espedienti ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] minacce contro lo Sforza, assicurando che avrebbe portato a fondo l'impresa, dalla quale riteneva di non potersi ritrarre Studi sulla crisi italiana, p. 142).
La decisione del sovrano francese tagliava così corto a tutti gli indugi, le perplessità, ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] male antropologico. L’origine divina del rapporto tra popolo e sovrano impone ai sudditi soggezione e ai principi doveri. Infatti il opposizione alla moda dei «pensieri ingegnosi che non han per fondamento il vero». Poi cadde in oblio. Soltanto con l’ ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] negoziati segreti avviati a più riprese dal nuovo sovrano per svincolarsi dalla tutela germanica e per una somma da lui richiesta, pagata dal Tesoro italiano che la stornò dal "fondo riparazioni" dovute dal governo di Roma a quello di Belgrado.
Il C. ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] è all’origine di una diversa numerazione nell’intitolazione del sovrano: Pietro risulta formalmente il terzo di tale nome nella dinastia Prima di salire al trono fu infatti impegnato a fondo a fronteggiare l’instabilità del Regno valenzano, appena ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] sempre in grado di preservare i loro patrimoni per la solidarietà di fondo che le legava al di là dello spirito concorrenziale fra le ditte corte per guadagnare a Firenze il favore del nuovo sovrano. Nell'ottobre dello stesso anno ritroviamo il C. ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] la sua società), passò poi ai "neri", pur senza sostenere fin in fondo Corso Donati. Anzi, nei primi mesi del 1302 fece fuggire da Firenze rientrare nel quadro delle manovre allora compiute dal sovrano per sostenere la compagnia stessa, che stava ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] molto la sua attività pittorica.
Nel 1834 il sovrano lo nominò cavaliere dell’Ordine militare dei Ss. Gualandi, ibid., pp. 221-232; L’ ombra di Core. Disegni dal Fondo Palagi della Biblioteca dell’Archiginnasio (catal., Bologna), a cura di C. Poppi, ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] in seguito fece duca di Spoleto suo nipote Agiprando. Il sovrano prese quindi possesso di Benevento senza combattere, perché il fronte cappella di corte la messa era celebrata ogni giorno; fondò numerose chiese e monasteri - tra i quali quello pavese ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...