Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] . Panunzio, Leggi costituzionali del regime, 1932, in Id., Il fondamento giuridico del fascismo, introduzione di F. Perfetti, 1987, p. con esso, l’idea di uno spazio pubblico-sovrano non integralmente sovrapponibile allo spazio privato-sociale.
Certo ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] gran conte Ruggero I di Sicilia della casa d'Altavilla, fondò uno dei primi e più potenti Regni dell'Europa medievale.
Incoronato con quel sentimento di intima pietà religiosa che il sovrano normanno si compiaceva di esibire, ma anche e soprattutto ...
Leggi Tutto
Lorenzo Zoppoli
Abstract
Si analizza la concertazione sotto il profilo istituzionale e giuridico rilevandone, oltre alla polivalenza semantica e funzionale, gli effetti sui sistemi politici, amministrativi [...] non possono vincolare il Parlamento che deve restare sovrano nella sua funzione di individuazione dell’interesse generale. non ricalchi modelli più strutturati e rigidi di partecipazione. In fondo, come si è pur brevemente visto, come per la ...
Leggi Tutto
Luigi Fumagalli
Abstract
Viene esaminato il complessivo quadro normativo rilevante di fronte al giudice italiano per l’assunzione di prove all’estero, quale condizionato dal limite territoriale della [...] cooperazione tra Stati che si risolve in un aiuto dato dal sovrano territoriale a un altro Stato al fine del compimento di atti , e traducono in pratica, l’ispirazione di fondo della disciplina comunitaria, volta a semplificare i meccanismi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] però, anche il Novecento ha una sua vocazione di fondo, si esprime cioè come concreta esperienza storica seguendo un’ o comunque un’irreparabile riduzione secca del suo carattere sovrano e impersonale. Nello stesso tempo, proprio per allontanare ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di lesa maestà, ma anche ad altri crimini commessi contro il sovrano o contro lo stato. Federico II si espresse sulla colpa di proditori con il papa, le loro affermazioni potrebbero contenere un fondo di verità. Infatti, se i cardinali nel 1242, dopo ...
Leggi Tutto
Luigi Condorelli
Abstract
Il diritto internazionale, cioè l’ordinamento della comunità internazionale, rivela le sue caratteristiche strutturali attraverso i principi relativi ai soggetti, alle fonti, [...] Stato come effettivamente esistente in qualità di Stato sovrano e, dall’altra, che intende mantenere con (FAO), l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il Fondo monetario internazionale (FMI), la Banca internazionale per la ricostruzione e ...
Leggi Tutto
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del diritto di resistenza in una prospettiva costituzionalistica che tenga conto anche della più generale riflessione giusfilosofica sull’argomento. [...] suddito, verrebbe dichiarato, in un solo e medesimo giudizio, sovrano di colui al quale è soggetto, il che è contraddittorio 33, nota 1), poiché proprio su tale esigenza «… si fonda lo stato di necessità, che giustifica la sospensione dell’azione ...
Leggi Tutto
Maria Chiara Vitucci
Abstract
Viene esaminata la natura giuridica del territorio in diritto internazionale, già tema classico della scienza giuridica, recentemente scomparso dall’orizzonte di studio [...] convinzione degli Stati che le acque adiacenti alla costa appartengano al sovrano al pari della terraferma (Conforti, B., Mare territoriale, in Enc In questa parola si cela l’equivoco di fondo insito nell’istituzione dell’UNMIK: il passaggio del ...
Leggi Tutto
Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] e continua in parallelo al regno di questo ultimo sovrano teocratico della storia britannica. Prima di essa erano, intesa, l’idea corrente secondo la quale Gesù avrebbe “fondato” la Chiesa, come corpo giuridico pubblico. Più verosimile apparendo ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...