CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] alla presa di Thierry, Beauvais, Amiens, Cambrai, con soddisfazione del sovrano che scriveva al padre: "je me contant fort de vostre nella cui condotta si rifletteva la debolezza di fondo della Repubblica), amaramente deluso dalla Francia (che s ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] una candela o di una lucerna. Un monaco ha scritto in fondo a un libro: "Carissimo lettore, prendi il libro soltanto dopo che lo difenderà dagli attacchi (quelli sì, pericolosi) dell'avido sovrano che vorrebbe quella montagna d'oro tutta per sé. Ma se ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] aveva consegnato l'immagine di Enrico VI come il perfetto sovrano che univa nella sua persona la forza delle armi e dal contemporaneo re aragonese Ferdinando nel non essersi valso fino in fondo dell'aiuto di Ercole d'Este, signore di Ferrara, di ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] circa i disagi delle truppe, mal pagate, si dimostrarono fondati. Nello stesso maggio 1538, infatti, egli dovette affrontare l sistema dei domini imperiali, legati solo nella persona del sovrano, una nuova fisionomia. Il G. premeva, infatti, ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] solo il capo visibile della Chiesa, ma anche il sovrano dello Stato pontificio. Gli intransigenti, fedeli al papa, complesso. Da questo punto di vista, la mentalità di fondo non favorì da parte dell’episcopato l’assimilazione delle positività ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] finora impedito la nascita di uno Stato palestinese indipendente e sovrano - a prescindere dai suoi confini e dalle sue una questione solo personale, ma di profonde divergenze di fondo su primarie questioni strategiche e geopolitiche.
Già l' ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] non concordarono con il pio Costantino, calunniavano in vari modi gli stessi fondamenti della pietà e, assieme al famigerato Leone18, espulsero dalla Chiesa l’immagine del Cristo sovrano»19. Gli oppositori del culto delle icone non seguivano quindi l ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] tale riforma a essere celebrata è l’equità del sovrano che, con il suo provvedimento, avrebbe riconosciuto gli luogo nel 31815. Se così fosse si potrebbe intendere la decisione di fondare la basilica come una sorta di ex voto per il successo di ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] della tetrarchia, Diocleziano, e il suo figlio adottivo e co-sovrano Galerio, essendo entrati a far parte della famiglia divina di De mortibus persecutorum39 consente di coglierne i presupposti di fondo. Nel testo si registra uno stacco tra la prima ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] prevede perfino di sfidare la morte, ultima dea. Gilgamesh è sovrano di un regno grande e fertile, ma non è felice: vuole si è perso nel deserto e vaga tra le dune. La notte è fonda; il silenzio avvolge ogni cosa. Il suo piede urta qualcosa sotto la ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...