BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] Leopoldo, l'intento di riversare a piene mani sulla figura del sovrano gli aspetti torbidi e corrotti di un ambiente malsano che trovò ed arricchita con note".
Non sarebbe stato vano, in fondo, ascoltare da una voce informata e pettegola come quella ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] autonomie, ma non poteva dirsi in alcun modo Stato sovrano (Sanremo, Sottosezione dell'Archivio di Stato di Genova, Arch. Segr. 2288-2289; quella dalla Spagna nello stesso fondo (FF. 2482-2485). Parte del copialettere celesiano dall'Inghilterra è ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] , con le mani congiunte nelle sue, prestava il giuramento e scambiava con il sovrano il bacio della pace (Spec., IV, par. III, de fed. § Urbino e nella Massa Trabaria. Nel 1284 il D. fondò il Castrum Durantis, sulle rive del Metauro, per raccogliervi ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] di pesanti ritorsioni se avesse continuato a dare asilo all'ex sovrano longobardo, provocò l'espulsione di quest'ultimo da quella corte era giunto a Pavia da Benevento e si impegnò a fondo in una politica estera tesa a guadagnarsi l'alleanza dei ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] di Toscana: mansione che lo segnalò agli occhi del nuovo sovrano, al quale rimase poi legato per tutta la vita. attività principale del F. rimase però quella politica. La fedeltà di fondo ai Lorena emerse alla caduta dell'Impero, quando fu per cinque ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] quella pletora di corti minori su cui si erano fino allora fondati i privilegi giurisdizionali di vari corpi sociali, a cominciare dalle privilegiati, per non parlare della simbologia del "sovrano giustiziere" esaltata dalle udienze pubbliche del papa ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] 'imperafore Carlo IV. Come la prima calata di quel sovrano aveva portato in Pisa, nel 1355, alla fine della E tal crede rimaner di sopra che e' si troverà per fortuna al fondo". Tentò allora di far buon viso a cattivo gioco, trattando direttamente con ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] per indurre Venezia ad accettare le offerte di alleanza del sovrano. Ma Venezia respinse proprio nel 1609 l'ipotesi di unirsi sospetto che gravava su Venezia in quegli anni e, in fondo, alle accresciute ostilità di cui da tempo soffriva. Il verdetto ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] del papa, e in vista delle elezioni per la Costituente, il G. fondò e diresse La Speranza italiana (13 gennaio - 11 luglio 1849), che nel , perché lo era già stato del papa, in quanto sovrano temporale, e non come capo della Chiesa; Il diritto ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] L., che però evitava di affrontare decisamente la questione di fondo, quella dei pirati, la quale infatti sarebbe andata sempre più della Dieta che doveva procedere alla designazione di un nuovo sovrano: l'ultimo suo dispaccio da Cracovia, infatti, è ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...