BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] così come animò il progresso delle arti e del commercio. Si fondò l'Istituto di Milano e il Consiglio generale delle arti, del suprema direzione dello Stato e anche di esseme il legittimo sovrano. Melzi, lo ammoniva, in questo momento supremo, di ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] Monthléry (16 luglio 1465), nel corso della quale il sovrano affrontò la coalizione baronale della Lega del bene pubblico, di opere pie. Molto sensibile allo splendore del culto, fondò una collegiata nella Ste-Chapelle di Chambéry, che dotò anche ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] Scaruffi. Per ragioni ereditarie il padre, uomo devoto al sovrano e alla Chiesa, aveva aggiunto al proprio cognome quello una lettera a Mazzini e 13 di diversi al G. (il fondo è pubblicato in Comitato per la Domus Mazziniana, Catalogo degli autografi ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] ma anche in supporto del provvidenzialismo cattolico del sovrano piemontese, secondo cui moti e torbidi in Europa dal servizio militare per i chierici. S'impegnò a fondo per rappresentare alla Camera la situazione valdostana perorando la costruzione ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] loro….» (in Verga, 1990, p. 57). Gli stessi concetti ispirati a Samuel von Pufendorf e ai fondamenti contrattualistici del potere sovrano furono ripresi nel 1740 in occasione delle esequie dell’imperatore Carlo VI, anch’esse rimaste inedite (Arch. di ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] il ritiro dell'ambasciatore spagnolo a Roma, ordinato dal sovrano a seguito di una controversia per questioni di precedenza, precedente, aggiunte al suo testamento, aveva istituito un fondo destinato a coprire le spese di tre suoi discendenti che ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] ad annullare il trattato col quale Genova aveva riconosciuto come sovrano il re di Francia, e accampatosi a Lodi, nel pratica di tale delicatezza e che solo il C. conosceva a fondo.
Nel settembre 1439 egli fu inviato insieme con altri tre ambasciatori ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Il fattore propulsivo dell’ascesa dei Palizzi si fondò però in primo luogo sullo sfruttamento delle competenze Ventimiglia, il quale prima si dichiarò disposto a ricevere il sovrano a patto che Matteo restasse fuori, poi, sobillato dal messinese ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] manifestazioni di massa a sostegno della politica riformatrice del sovrano. Tra i primi ad arruolarsi nella guardia civica col e sulle rivendicazioni della donna rispetto alla corte; nonché, nel fondo Rep. romana 1849, b. 37/84, 2 lettere del G ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] Stato e una corte fatiscenti, dove il popolo conservava un "fondo di Religione... in mezzo ai vizi e alla ferocia"; dove battaglia di Marengo fece crollare le speranze di un sollecito ritorno del sovrano a Torino, il re partì per la Sardegna e il D. ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...