Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] il 12 maggio 1353, il giorno di Pentecoste, L. fondò l'Ordine cavalleresco dello Spirito Santo, secondo il modello dell' per legare più strettamente la nobiltà alla persona del sovrano, in considerazione della sempre più dilagante anarchia causata ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] d'Aragona, nella quale chiese l'intervento dell'anziano sovrano di Napoli affinché il clima di totale e umiliante isolamento magistrati. Sensibile alla crescita culturale del dominio, fondò l'Accademia degli Incogniti e dispose l'aumento dello ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di un organismo che ormai si muoveva contro la volontà del sovrano. Tra i pochi ecclesiastici di rango rimasti a Roma dopo la tuttavia che le critiche rivoltegli dal Savelli non erano senza fondamento, perché in effetti i riguardi usati dal D. al ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] inoltrata ai superiori fin dal 18 maggio 1626 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Fondo Gesuitico 737, f. 380), il 13 apr. 1635, insieme con altri padri balenare loro la speranza che - una volta divenuto sovrano di tutta la Cina - avrebbe concesso larghi favori ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] dicembre precedente, memoriale in cui attaccava a fondo vari privilegi e prerogative della giurisdizione ecclesiastica. la corte di Parigi, venne incontro al desiderio di pace del sovrano francese. Il 25 febbraio fu ratificato l'accordo tra Spagna e ...
Leggi Tutto
CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] la loro visione globale, la capacità di comprendere a fondo le moderne linee di sviluppo e di trasformazione del quali aveva dovuto rinunziare nel 1808. Non ci riuscì, ma il sovrano le ottenne nel 1838 dal Consiglio di Stato la concessione di una ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] militare e non politico-diplomatico; infatti si limitò a chiedere fondi al papa per armare i Boemi.
Nel conclave seguito alla morte per primo con l'imperatore, ebbe pieno successo. Il sovrano si dichiarò pronto ad ogni dilazione per il pagamento del ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] a Versailles, presentato dal Vendòme come prezioso consigliere durante la campagna d'Italia, conobbe a fondo la corte, incontrando da parte dello stesso sovrano e di altri grandi personaggi stima e favore. Invece, dalla patria, dopo che la sorte ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] connessa con la dialettica istituzionale tra giurisdizione del sovrano e giurisdizioni particolari quale si era sviluppata nei dell'ordinamento giuridico e dei principi che ne sono a fondamento; e di conseguenza si nota una certa diffidenza verso una ...
Leggi Tutto
BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il valore del volgare toscano come "tribunale sovrano" in fatto di lingua. Il volgare toscano in Fanfulla della domenica, 5 nov. 1916.
Un ricco fondo Bresciani comprendente manoscritti, corrispondenza, lavori giovanili e inediti, è conservato ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...