CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] mentre Innocenzo VIII si mostrava sempre più deciso a perseguitare a fondo Pico, iniziava tra i nunzi e le autorità francesi un il C. ebbe una parte di rilievo nelle trattative tra il sovrano e il pontefice; egli fu inoltre tra i prelati che, dopo ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] incrinò quando a fine agosto Paisiello indirizzò una supplica al sovrano onde evitare il matrimonio con Cecilia Pallini, che si collage di lazzi e situazioni topiche dato al teatro del Fondo il 21 novembre); tuttavia l’opera riscosse un successo ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] i titoli di nobiltà di queste ultime, o di fondarne la legittimità. Tuttavia, per quanto concerne i Martinengo, per la somma di 3.000 ducati a testa, a titolo di prestito al sovrano (ibid., VIII, col. 448). Secondo il Sanuto (ibid., coll.478-79) ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] perché non era ancora giunta la notizia dell'accordo tra il sovrano e il papa, fu costretto a richiedere l'intervento della , nell'azione della Curia contro Lutero e, in fondo, contrario ed ogni tendenza autenticamente erasmiana.
Tornato a Roma ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] che i termini troppo generici dell'accordo permettessero al sovrano di reclamare tutti i possessi che il Regno aveva al realismo di precisi rapporti di forza, a legami e interessi fondati sulla ricchezza e sul potere: "Fratello, il denaro è una ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] di lesa maestà, ma anche ad altri crimini commessi contro il sovrano o contro lo stato. Federico II si espresse sulla colpa di proditori con il papa, le loro affermazioni potrebbero contenere un fondo di verità. Infatti, se i cardinali nel 1242, dopo ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] . 77r; Ibid., Arch. Romanum Societatis Iesu, Epp. NN. 96, cc. 146-176; Fondo Gesuitico, 431, c. 245; 499, cc. 428-433; 657, cc. 547-640; 2002; A. Menniti Ippolito, I papi al Quirinale: il sovrano pontefice e la ricerca di una residenza, Roma 2004, pp. ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] 'intelligenza politica (che può giustificare anche il tirannicidio), senza il ricorso a fondamenti di ordine morale o al concetto della inviolabilità del sovrano quale rappresentante della volontà divina, con esiti di notevole ambiguità.
Unica altra ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] il 30 ag. 1728 dal pontefice, che concedendo al sovrano l'istituzione di un giudice supremo dava modo a Carlo B 9), cc. 84,93, 175; Cors. 6514, n. 73; Roma, Bibl. naz., Fondi minori 513 (S. Onofrio 142), cc. 389-413; Bibl. Angelica, MS. 2192, cc. 384 ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] se non altro, d'alleggerimento per la Repubblica vacillante in Morea. Speranze senza alcun fondamento. Il D. è accolto con gran cortesia dal sovrano, dimora nel palazzo dell'influente ministro conte Jacob Heinrich Fleming, partecipa - costretto, suo ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...