LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] L., che però evitava di affrontare decisamente la questione di fondo, quella dei pirati, la quale infatti sarebbe andata sempre più della Dieta che doveva procedere alla designazione di un nuovo sovrano: l'ultimo suo dispaccio da Cracovia, infatti, è ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] il giardino e il palazzo di Circe occupavano il fondo della sala. Dalla più interessante delle incisioni che corredano suo giardino incantato e ve lo tiene prigioniero; supplica pertanto il sovrano di combatterla e di porre fine alle sue pene. Circe, ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] teatro non scrisse più. Fu allora che ricevette dal sovrano l'ordine di raccogliere e pubblicare i suoi lavori: II, carte aggiunte, 24 luglio 1763; Piacenza, Biblioteca piacentina, Fondo Landi, cod. 43; Genova, Arch. dei padri somaschi alla Maddalena ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] il Consiglio di Stato aveva deciso di sostenere sino in fondo Gastone d'Orléans contro Luigi XIII, anzi si erano a Parigi un cardinale legato col compito di ammonire severamente quel sovrano) l'appoggio dato dai Francesi agli eretici, tanto più che ...
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MADRUZZO, Giovanni Ludovico
Rotraud Becker
Nacque a Trento nel 1532 da Nicolò, signore del castello di Nanno, barone dei Quattro Vicariati nella Val Lagarina, generale degli eserciti imperiali, nonché [...] l'azione del M. in seno alla Congregatio Germanica, fondata da Gregorio XIII alla fine del 1572, alla quale partecipò ebbe la prima udienza dall'imperatore. Le trattative con il sovrano e i suoi consiglieri mostrarono una generale identità di vedute ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] Roma con permesso del Santo Padre, piacque a questo Sovrano d'incaricarmi della redazione di un Regolamento di polizia, lettere si trovano nell'Archivio di Stato di Macerata, fondo Delegazione apostolica, ma il grosso del suo carteggio ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] a eccezione di Vinovo, ma ne rinnovò la cessione al sovrano (15 ott. 1732), ottenendo in cambio una buona pensione ; Ritr. 1, 75; III, 65 s.; Ibid., Bibl. civica, Mss., Fondo Cussilla, n. 67 (lettere a Carlo Emanuele III e a Vittorio Amedeo III); ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] Fallita la congiura del Morone, il C. si impegnò a fondo per convincere l'oscillante Clemente VII a schierarsi decisamente con tanti anni e addebitava gli insuccessi al fatto che il sovrano non aveva seguito i suoi consigli. Intanto continuava a ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] capo riconosciuto -, si oppose esortando il podestà ad esercitare fino in fondo i poteri di cui era investito. Stando alle fonti, in quel del viaggio Matteo finì per conquistarsì la fiducia dei sovrano che con lui si diresse verso Milano, dove pareva ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] dei provvedimenti di artificiale fissazione da parte del sovrano dei cambi e dei rapporti fra metalli, sulla resto nei paragrafi in cui le leggi economiche sono più direttamente fondate sulla pratica del B. come banchiere e uomo di finanza. Ciò ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...