DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] Ricci, e dopo aver premuto, insieme con l'amico, sul sovrano affinché vietasse la convocazione del sinodo di Fiesole che si andava intorno alla Grazia di Gesù Cristo per servire di fondamento alla morale cristiana, e di preservativo contro i ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] pubblici e significativi riconoscimenti ufficiali: con sovrano rescritto 15 maggio 1820 fu nominato " dél testamento olografo del D. del 16 febbr. 1829. Il fondo denominato Miscellanea Del Rosso, del quale esiste un inventario completo forse ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] 2007, p. 203).
Forse in relazione con l’insediamento del nuovo sovrano, Ferdinando IV, ma non prima del 1763, «si permise al scena ai Fiorentini, al Nuovo e al più recente teatro del Fondo, inaugurato nel 1779. All’avvio della carriera seguì un lustro ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] 1, pp. 390-392); più avanti rincarava la dose: "Il fondo non è cattivo, ma v'è della inquietudine, della vanità, del l'istruzione de' sudditi […] è il primo e più stretto dovere del Sovrano" (Arch. di Stato di Milano, Studi, parte antica, 293). Dal ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] in Sicilia e di assedio a Reggio, all'inizio di agosto il sovrano andò in Puglia, dove alla fine del 1284 si trovava anche IV, e per l'applicazione delle quali egli si impegnò a fondo. Ma in seguito il pontefice doveva cassare alcune misure di minore ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] " nei campi dell'arte medica e della chirurgia. A sua volta il sovrano, nel dare il consenso al passaggio del B. alla cattedra di medicina Coindet à Genève sur l'établissement balneo-sanitaire fondé par le docteur Paganini à Oleggio dans le Novarais ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Otranto da parte dei Turchi (1480). Inoltre presentò al sovrano un esposto per il rispetto dei diritti della Chiesa in Avignone, ed era pronto a destinare al collegio che voleva fondare, oltre alla sua biblioteca, 6000 fiorini di valuta perugina. Su ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] ’intervento armato austriaco. Dopo aver accolto in autunno il sovrano al suo ritorno in Toscana, e accettato di ritirare che il suo unitarismo serbava una devozione di fondo alle tradizioni toscane ritenute superiori all’ordinamento centralizzatore ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] a Manfredi contenuta nel prologo dell'opera, consigliere del sovrano, è registrato sotto il nome di Galeotto Guidotti, di G. a ordine aperto ai laici cui dà voce Mehus si fondi, come una sorta di autoschediasma, sulla traccia offerta dal prologo, o ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] a riconoscere i grandi meriti personali del defunto sovrano attribuendogli per tutta la durata del regno una volontà Arch. della Real Casa e Carte Ricasoli-Bianchi], o infine nel Fondo Spaventa - Carte Gamba della Biblioteca civica A. Mai di Bergamo ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...