Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , collegiale, non a partire dall’autorità del suo sovrano. L’importanza storiografica di Nicea inoltre si estende al della Chiesa di Roma e quella della Chiesa di Alessandria si erano fondate) e la decisione presa nel sinodo di Iconio per cui «chi ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] con l’intento di utilizzarlo per abbellire la Nuova Roma da lui fondata. Poi suo figlio Costanzo II lo trasferisce a Roma e lo pone di carriera, intitola l’opera e la dedica al sovrano Luigi XIII in modo particolarmente energico: Histoire de la ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] della perfetta libertà del cittadino antico, che non è sovrano né suddito, ma volta a volta 'governante e governato associazione di pace sancita da un giuramento" e in quanto tale "fondata su un atto databile di volontà umana" (v. Dilcher, 1988 ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] croce d'oro tempestata di gemme di cento libbre, sottratta ai Vandali, fondò uno "xenodochium" sulla via Lata, l'attuale S. Maria in Trivio 'imperatore non rispettasse il suo impegno, mentre il sovrano, da parte sua, si scontrava costantemente con la ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] del movimento cattolico «Febbraio ’74», che hanno contribuito a fondare. Si prega, si canta, si suonano con la chitarra ’altronde, il buon sacerdote sa sempre che bisogna obbedire al sovrano pontefice e che se si vuole ottenere un bene più grande ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] sarebbe andati incontro. Gli argomenti di Hübner sottolineavano come in fondo in Italia s’era creata una situazione giuridica per cui, italiane, il papa non l’avrebbe ricevuto. Il sovrano preferì non rischiare e annullò il viaggio. Questo scambio ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] istituzionali. Attaccò la concezione panteista dello Stato sovrano e assoluto, rivendicando le libertà individuali e passione. Fu aspro ma non offese; perché in lui si fondevano due potenti e inscindibili fedi: nella libertà e nel partito; due ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ; non era dunque, né sarebbe stato re d'Italia. B. fondava ora le maggiori speranze sulla possibilità, da un lato, che la i quali solo in Giustiniano riconoscevano ormai il loro legittimo sovrano. Ma appunto con i senatori l'azione di B. mancò ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] III, alla entrata in scena di Narseh (293-302). Questi diviene sovrano e re dei re dell’Iran e del non-Iran dopo avere dell’epoca costantiniana, nella sua ricerca di nuovi fondamenti culturali riplasmati sull’eredità antica, in una maieutica ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] dogmatica, culturale e amministrativa così importante per la nuova coscienza che egli ha di sé come sovrano. In ciò si colloca il fondamento del cesaropapismo. La costruzione di chiese e la loro architettura funsero da testimonianza monumentale di ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...