SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...]
Accurate ricerche filologiche e bibliografiche hanno appurato che la Rosa-Croce fu fondata da un gruppo di amici di cui Andreae fu, in qualche modo, attribuito a un nuovo leader destinato a diventare sovrano, spesso dopo aver guidato la rivolta che ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] in quanto affine alla stessa istituzione vaticana (il «sovrano pontefice»), e questo era stato suffragato dall’introduzione in di respingere la tesi che si stesse costruendo un edificio fondato su basi confessionali: la sua proposta era quella di una ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] del re spagnolo, cui si sommarono le personali diffidenze del sovrano e del suo entourage nei confronti del nunzio, di cui cardinale Sforza e di C. Colonna), le cui ragioni di fondo permanevano tutte. Ché anzi, la rinnovata minaccia a nord di Cosimo ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] dell’ambizioso programma architettonico di Massenzio. Gli scultori di Roma si appropriano del ritratto del nuovo sovrano, indagandone a fondo le implicazioni classicistiche: messi di fronte all’assenza della barba e all’adozione di un’acconciatura ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] di garantire la difesa delle inalienabili prerogative del popolo sovrano.
La causa dell’unità italiana, sia nei termini un’Assemblea costituente eletta a suffragio universale chiamata a fondare la repubblica. Il 9 febbraio 1849 questa vedeva la ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] che i vescovi di Roma non potevano lasciarsi rinchiudere nel particolarismo su cui si fondava la concezione che i re longobardi avevano del potere sovrano anche nei riguardi dei loro vescovi, così estraneo all'universalismo del pensiero religioso ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , mantenendo intorno a esso una rete vitale di relazioni. In fondo, dunque, una storiografia Federico se l'è scritta da solo le suppliche delle Chiese nazionali, e senza neanche un sovrano come proprio difensore e punto di riferimento. È anzi proprio ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] sinistra.
Qui si aprì una delle questioni di fondo: la mancata convocazione di un’assemblea costituente per governo fosse «il governo del re»: non nel senso che il sovrano non avesse potere e possibilità di inserirsi nelle attività dell’esecutivo, ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] vari co-imperatori, segue il regno di Costantino come unico sovrano, nel quale egli si adopera a favore della religione cristiana preti». Le due frasi hanno lo stesso significato di fondo, ovvero il riferimento a un’indulgenza generale, alla vittoria ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] del cristianesimo: «Lo stesso anno, Costantino, unico sovrano dell’Impero dei romani, abbatté tutti gli idoli delle città (τῆς βασιλίδος τῶν πόλεων), che Costantino il Grande una volta fondò in questo luogo» (1,169,18-19); si ricorda «l’imperatore ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...