Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] notevoli, in convergenza con la politica assolutistica del sovrano, e in più netto contrasto con il liberalismo cristiano, in una parola, si è fuso, o proclama di volersi fondere, nella grande matrice etnica e linguistica comune.
Ciò non toglie che l ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] reale di epoca paleobabilonese l'assoluta rettitudine di Kudur-Mabug, sovrano di Larsa, è sintetizzata in questa frase: "Non fece di cercare le leggi dell'essere. La ricerca intellettuale è fondata sul fatto che vi sono delle leggi nel mondo e che ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] solare) (Kitchen 1975-90, VI, 24.9-10). Il sovrano è il protettore di Ra-Harachti, che sconfigge il suo nemico come un'unità puramente trascendente, che precede ed è posta a fondamento della preesistenza stessa. In seguito si continua a dire di Ptah ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] salute". Non mancava di manifestare, comunque, il suo "profondo ossequio" al sovrano (E. Soderini, I, pp. 183-84).
Lentamente, tra il 1846 in questi ultimi tempi, i principii sui quali debbono fondarsi le nazioni cristiane e civili, quando l'adesione ...
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Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] manifestavano quotidianamente nelle pratiche del culto ufficiale del sovrano. Molti cristiani, per esempio, si trovarono di degenerazione politica e sociale degli Stati e dei sistemi fondati su ideologie totalitarie - come nell'Europa del Novecento ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] da acuti teologi come monsignor Maret, di non amare a fondo il proprio paese, accettandolo a malincuore, solo come un male come tale non può essere soggetto a nessuno, nemmeno al sovrano italiano. A tutto questo si contrapponeva però una forte ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] 16). L'attribuzione al celebre casato romano è dunque priva di ogni fondamento, e del resto mal si concilia con la totale assenza di continente il figlio, e per assicurare alla causa del sovrano inglese anche la Scozia e il Galles. Il ritorno ...
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Buddhismo
Heinz Bechert
Introduzione
Il termine 'buddhismo' sta a indicare sinteticamente tutte le forme di religiosità che si richiamano in qualche modo all'autorità di Gautama Buddha. Come il cristianesimo, [...] più antiche, numerosi testi di origine posteriore. La tradizione tibetana è fondata su una silloge di 'detti del Buddha', il Kanjur (bKa'-' conservatrice, un nuovo elemento dinamico: compito del sovrano era di edificare uno 'Stato sociale' in cui ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] più vecchie abitazioni del territorio Bemba. Così il sovrano libera la propria energia regale - carica di significati manifestazione questo culto nazionale del re divino ribadiva il fondamento cosmico dello status mondano e i principî gerarchici che ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] e, a Melfi, il Liber Augustalis vide ugualmente la luce. Alcuni timori del papa si rivelarono però fondati. Già il proemio, in cui il sovrano espone la propria ideologia politica, dà l'idea di come per Federico i rapporti tra Regno e sacerdozio ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...