Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] non il tocco, maniglia e non gruccia, raffreddore e non infreddatura (➔ italiano regionale).
L’italiano standard, coi suoi trenta fonemi (o ventotto, se non si accetta la fonematicità delle ➔ semivocali, [j] e [w]) e con le realizzazioni allofoniche ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] in tali versi e aveva congetturato che esistesse addirittura un segreto di composizione che imponeva di ripetere ogni fonema all’interno del singolo verso, o nei versi immediatamente adiacenti. Dato che le risultanze delle sue analisi testuali non ...
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Nona lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma primitiva della lettera i nell’alfabeto fenicio era ✂ e il suo valore fonetico era quello di un i semiconsonante. La forma si venne via via semplificando: [...] suono nettamente differenziato dall’i vocale come l’j del tedesco e d’altre lingue. In italiano l’opposizione tra i due fonemi, confusi dalla scrittura in una lettera unica, è possibile solo, e non sempre, davanti a un’altra vocale; nelle rimanenti ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] (egli scopre la vera etimologia di toponimi sulla base, oltre che di radici latine, soprattutto di morfemi e fonemi, greco-semitici: Venosa-Vanas, ebr.: "terra incolta"; Puglia-Aplan:"terra arida").
Il libro Asculanensium antiquitates et Dauniae ...
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L’espressione variante combinatoria indica, fra le possibili realizzazioni di un fonema (➔ allofoni), quelle determinate dal contesto, che cioè dipendono dall’intorno fonetico in cui compaiono e sono quindi [...] /t/. In realtà, dal punto di vista strettamente fonetico anche la fricativa /s/ iniziale si realizza in modo differente in virtù del fonema seguente, e sarà sonora [z] quando è seguita da [d] ([zdenˈtato]), e sorda [s], quando è seguita da [t] ([sten ...
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audiometria
Antonio Minni
Valutazione soggettiva della capacità uditiva di un soggetto; viene distinta in a. tonale liminare, a. ad alte frequenze e a. vocale. L’esplorazione funzionale uditiva utilizza [...] da parte del paziente; per essere adatte le parole devono contenere una rappresentazione equilibrata di tutti i fonemi della lingua parlata; esistono liste monosillabiche e bisillabiche. La comprensione della parola implica una codificazione da parte ...
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Diritto
Si chiama a. di credito il contratto, normalmente oneroso, con cui una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione del cliente (accreditato) una somma di denaro, per un dato periodo [...] arcata dentaria superiore). Il grado è considerato in senso verticale per ogni punto compreso fra le labbra e l’ugola. I fonemi di una lingua possono sistemarsi scalarmente secondo il grado di a.; le vocali occupano i gradi maggiori (massimo nei vari ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] a caso il vocabolario, ma in rumeno significa ‛sì sì' e in francese ‛cavallo' nel linguaggio infantile, mentre Tzara lo ricollega a fonemi dell'Africa Nera. L'unica cosa certa è la prima data in cui appare, il 15 giugno 1916.
All'operazione artistica ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] solo i nomi di membri di famiglie reali, come Carlo d’Inghilterra), non ha comportato l’introduzione di nuovi fonemi né foni (la pronuncia dei forestierismi è comunque almeno parzialmente adattata), bensì una serie di particolarità che riguardano la ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] configurati in sillabe, iscritte in un quadrato virtuale, per mezzo di semplici regole compositive che prescindono dalla sequenza dei fonemi nella lingua parlata. La riga di scrittura (che per l’inesperto può in qualche modo somigliare graficamente a ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...