Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] anche molto lontane. Ma questa delle spelonche è espressione figurale-materica incomparabilmente più avanzata. Assai più dei primi fonemi appena articolati e appoggiati alla gestualità. Ed è strano che un racconto per immagini si sia sviluppato prima ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] eretico, 1972) individuò la possibilità di una doppia articolazione cinematografica nella relazione fra singoli 'cinemi', assimilati ai fonemi della lingua verbale e intesi questa volta come l'insieme degli oggetti 'reali' che occupano lo schermo, e ...
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Perceptron
Gérard Dreyfus
Léon Personnaz
Gérard Toulouse
Le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come astrazioni nel corso degli studi sulle modalità di funzionamento [...] , si devono assegnare pattern non noti (intesi in senso generico, per es. caratteri scritti a mano, serie temporali, fonemi, ecc.) a classi appropriate. I pattern sono rappresentati da una serie di descrittori (numeri reali) che si suppone ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] di ‘altezza’ e ‘durata’ del suono, ossia con componenti elementari che possono essere, piuttosto, plausibilmente comparate ai ‘fonemi’. Inoltre, mentre la parola scritta è una forma fenomenica del linguaggio, per nulla inferiore a quella detta, la ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] tanto chi parla quanto chi ascolta abbiano il medesimo sentimento del rapporto che c'è fra un'idea e i fonemi articolati. Nella evoluzione di questo fenomeno che noi diciamo linguaggio abbiamo dunque due forze: una conservativa ed una creatrice. La ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] professionale, all'invenzione delle note e della notazione musicale e raffronta le scoperte della musica con quelle dei fonemi e dei metri, effettuate nel campo della poesia.
La teoria musicale è esaminata sulla base degli Analitici secondi ...
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Aristotele Filosofo (Stagira 384-83 a.C
Calcide 322 a.C.).
Vita e formazione
Figlio di Nicomaco, medico di Aminta III di Macedonia, A. trascorse i primi anni della sua giovinezza a Pella. Morto il padre, [...] delle lingue e al legame tra usi linguistici e vita associata dei popoli. Agli στοίχεια, cioè, in particolare, ai fonemi costitutivi delle parole greche, A. dedica osservazioni penetranti nella Poetica: a lui risale un primo tentativo di sistemazione ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] i frazionamenti dialettali sono minimi. Nel vocalismo si nota il fenomeno dell’armonia vocalica; nel consonantismo sviluppa parecchi fonemi ugrofinnici, e al pari delle lingue permiane presenta la caduta delle nasali nei nessi di nasale-occlusiva. La ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] puramente opposizionali e aventi un grado zero di significazione; in modo del tutto analogo a quello per cui nella lingua parlata pochi fonemi danno luogo a un certo numero di parole e queste a loro volta a tutto l'universo del dicibile.
Ma anche ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] del rituale tantrico è il complesso simbolismo attribuito alla parola, che comporta un ampio uso di formule (mantra), di fonemi (bīja, 'seme', che richiama un analogo uso negli inni vedici) e di simboli dell'alfabeto sanscrito, oltreché del ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio articolato, considerato sotto l’aspetto...